Questa mattina la deputata Stefania Pezzopane ed il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci si sono recati, "osservando tutte le regole indicate dalle autorità sanitarie", nella sede operativa della Unità di crisi per l'emergenza legata al Coronavirus.
"La nostra volontà è chiara, collaborare con le istituzioni, portare la voce e le preoccupazioni dei cittadini, trovare le migliori soluzioni", è quanto hanno dichiarato Pezzopane e Pietrucci al vicepresidente Emanuele Imprudente. "Proprio mentre eravamo nella sede operativa, il vicepresidente Imprudente firmava l'ordinanza che nelle prime ore del mattino avevamo sollecitato alla Regione. Così come la Regione Puglia anche la Regione Abruzzo ha adottato dei giusti provvedimenti a tutela della salute dei cittadini. Ma riteniamo che si debba lavorare ad una ulteriore ordinanza e ad una campagna di comunicazione istituzionale che arrivi alla nostra gente; una nuova ordinanza che anticipi la data prevista per segnalare alle Asl la provenienza dai luoghi interessati dal Decreto del Presidente del Consiglio che estende alla Regione Lombardia e ad altre 14 province il regime straordinario di allarme".
Inoltre - aggiungono Pezzopane e Pietrucci - "riteniamo si debba vigilare sull'osservanza delle indicazioni delle autorità sanitarie in alcuni uffici particolarmente delicati dove ci sono condizioni di lavoro estreme, in particolare i locali del Distretto Sanitario dell'ADI. Abbiamo inoltre suggerito un monitoraggio ed un censimento di tutti coloro che hanno avuto contatti con le zone rosse o vi si sono recati anche solo per poche ore. Andrebbero inoltre potenziate le guardie mediche, realizzato un numero verde ed un numero diverso dal 118".
L'Abruzzo è una regione particolare, senza metropoli e con medi e piccoli centri, spesso anche distanti l'uno dall'altro, "quindi con una campagna di comunicazione intelligente che inviti a stare a casa potremmo salvaguardare le popolazioni di questi territori e fare dell'Abruzzo una regione esemplare per precauzioni e prevenzione. Ribadiamo la nostra disponibilità ad un lavoro comune, ma chiediamo anche rapidità ed incisività delle scelte".