"Misure eccessivamente e inutilmente restrittive possono generare un disagio peggiore rispetto a quello che già stiamo vivendo. Se uno dà buoni consigli e questi vengono accolti positivamente e seguiti non vedo perché bisogna dare il segno di una militarizzazione del territorio".
Ad affermarlo è stato Pierluigi Biondi nella conferenza stampa che dall'inizio dell'emergenza tiene quotidianamente sul proprio profilo Facebook e su quello ufficiale del Comune dell'Aquila.
Biondi ha annunciato che per il momento è esclusa una ulteriore stretta sulle misure restrittive che vietano o limitano uscite e spostamenti. L'Aquila non si comporterà come Pescara o Montesilvano, i cui sindaci, ieri, hanno firmato un'ordinanza per negare ai cittadini anche la possibilità di fare passeggiate e corse in solitaria all'aria aperta.
Quello di Biondi ovviamente non è un invito al rompete le righe: la raccomandanzione è sempre quella di uscire il meno possibile da casa, se non per conclamate necessità, e di rispettare pedissequamente le regole fissate dai decreti. Il Comune, dal canto suo, continuerà a fare la sua parte nelle attività di controllo (ieri sono state fatte verifiche su 76 persone e 4 sono state denunciate perché trovate a vagare senza giustificazione). Ma gli aquilani, dice il sindaco, stanno dando prova di disciplina e stanno mostrando di aver compreso la gravità della situazione. Ulteriori giri di vite finalizzati a limitare ancor di più la mobilità rischiano di avere effetti perversi: "Nell'educazione dei figli non serve adottare misure restrittive se i figli si comportano bene. Nei giri che compiamo quotidianamente con i vigili urbani, non stiamo trovando da nessuna parte assembramenti o affollamenti o situazioni che possano generare contagi. E credo che non si possa vietare a una persona di scendere sotto casa a prendere una boccata d'aria, se lo fa rispettando le regole. Non dobbiamo fronteggiare solo un'emergenza sanitaria e economica ma anche sociale. Dobbiamo stare attenti alle psicosi al contrario. Ci capita di ricevere segnalazioni su persone che vanno in giro senza mascherina. Ricordo che non esiste nessun obbligo a portare le mascherine, anzi, l'uso improprio dei dispositivi di protezione rischia di essere ancor più pericoloso che non indossarli affatto. Nei prossimi giorni faremo girare un vademecum per mostrare come devono essere utilizzati i Dpi".
Disposizione per liquidazione Sal
Tutte le imprese impegnate nella ricostruzione privata che hanno bloccato la propria attività a seguito della diffusione del coronavirus potranno contabilizzare gli Stato di avanzamento lavori (Sal) e presentare la relativa documentazione presso gli uffici del Comune dell'Aquila.
È quanto prevede l'atto di indirizzo sottoscritto dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e dall'assessore alla Ricostruzione privata, Vittorio Fabrizi, e inviata al dirigente del settore Ricostruzione privata centro e frazioni, Roberto Evangelisti, che ha contestualmente predisposto una circolare già diramata presso le strutture tecniche dell'ente.
"Abbiamo ritenuto opportuno dare un segnale di sostegno alle aziende che in questi giorni, e non sappiamo ancora fino a quando, hanno sospeso i lavori a causa dell'epidemia di Covid19 "spiegano Biondi e Fabrizi "In deroga ai contratti sottoscritti con i titolari del contributo per la ricostruzione le ditte potranno presentare al Comune i Sal per la successiva liquidazione. Chiaramente dovranno essere quelli maturati sino alla data della sospensione delle opere a causa dell'emergenza purché superiori alla somma di 50mila euro". "La ripresa dei cantieri dovrà essere comunicata due giorni prima al Comune che attiverà un sistema di controllo al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese per ottenere la corresponsione dello stato di avanzamento dei lavori" concludono sindaco e assessore".
Giunta approva rendiconto
Biondi ha dato notizia che la giunta, riunitasi telematicamente, ha approvato il rendiconto di gestione relativo al 2019 nonché l'atto di indirizzo per applicare ai dipendenti Ama l'accordo raggiunto con i sindacati.
Tra gli altri provvedimenti varati dall'amministrazione, c'è anche l'aggiudicaizone definitiva per la realizzazione del campo di calcio di Paganica, finanziata in parte anche con una donazione del Monte dei Paschi. L'importo ammonta a 267mila euro e riguarderà, oltre alla realizzazione del campo di gioco, anche quella delle attrezzature a servizio dell'impianto. La stipula del contratto con la ditta aggiudicataria avverrà decorsi trentacinque giorni dall'invio delle comunicazioni di aggiudicazione agli altri partecipanti alla gara. "Era un procedimento che si trascinava da molto tempo" ha spiegato Biodi "quando finirà l'emergenza il cantiere potrà aprire. Preciso comunque che al momento non ci sono cantieri relativi a opere pubbliche attivi, tranne quello che abbiamo aperto al Progetto case di Roio 1 per sistemare gli alloggi da mettere a disposizione del personale della asl".