Pierpaolo Pietrucci - con il 61,5% dei voti - ha vinto le primarie per la scelta del candidato consigliere aquilano del Partito Democratico alle elezioni regionali del 25 e 26 maggio. Al netto delle schede bianche e di quelle nulle, ha ottenuto 3135 preferenze. Un migliaio di voti in più di Alfredo Moroni che si è fermato a 1961 voti.
"Mi sento un leone", ha esultato Pietrucci. "Ho saputo interpretare le esigenze di un territorio che conosco come pochi. E' la vittoria della gente e dei giovani che vogliono il cambiamento. Lo dico da tempo che c'è bisogno di una ventata nuova: mi sento un pioniere del coraggio. L'omogeneità del risultato su tutto il territorio, dimostra l’esigenza di territorialità: L’Aquila è vincente se accomuna tutti i comuni della Valle dell'Aterno".
Altissima affluenza. "Più persone verranno a votare, più forza acquisteranno le battaglie da condurre in Consiglio regionale per L’Aquila e i comuni del ‘cratere’", aveva sottolineato il segretario comunale del Partito Democratico, Stefano Albano, a qualche ora dalle primarie. "Votare in tanti significa mandare un segnale chiaro a tutto l’Abruzzo per un cambio di rotta, perché la ricostruzione diventi per le istituzioni regionali una priorità e un’opportunità e non solo un’occasione, come è stato finora, di prendere i fondi per spargerli a pioggia in tutto il territorio".
Ed un segnale, forte, è arrivato. Ai seggi allestiti nel comprensorio aquilano, si sono presentati 5135 simpatizzanti. Ben 3556 a L'Aquila, con Pietrucci che in città ha ottenuto il 57,42% delle preferenze (2042 voti). Moroni, invece, si è fermato al 41,79% (1486 voti). A leggere i numeri con lo sguardo al prossimo maggio, evidentemente, c'è la speranza che finalmente il Capoluogo possa eleggere un consigliere in seno all'assise regionale. Intanto, arrivano indiscrezioni sulla candidata donna: sarà una giovanissima dottoranda dell'Università dell'Aquila, non tesserata per il Partito Democratico.
Moroni: "L'apparato si è stretto intorno a Pietrucci". "Avevo intuito che sarebbe andata così. Onore al vincitore. L'apparato si è stretto con i giovani attorno a Pietrucci. E' comunque un ottimo risultato per il partito e per la città". Congratulazioni anche dal sindaco Massimo Cialente che ha avuto accanto Pietrucci per anni, da capo di Gabinetto. Fino alla clamorosa rottura, non senza polemiche: "Pierpaolo è riuscito a mobilitare il partito. I dati sull'affluenza raccontano di un grandissimo risultato che rafforza il Partito Democratico. L'Aquila ha un bisogno disperato di un consigliere regionale", ha sottolineato Cialente. "Dunque, è ora necessario che alle elezioni gli aquilani esprimano le preferenze per eleggere un consigliere".
I risultati dai seggi:
- Sassa, su 194 votanti, 126 preferenze per Pietrucci e 68 per Moroni;
- Ance1, su 559 votanti, 318 preferenze per il giovane consigliere provinciale;
- Ance2, 207 per Pietrucci e 172 per Moroni.
- Barisciano, su 47 votanti, 28 voti a Pietrucci e 18 a Moroni;
- Poggio Picenze, su 71 voti, 38 per Pietrucci e 33 per Moroni;
- Castel del Monte, 41 votanti e 34 preferenze per Pietrucci;
- Scoppito, su 166 votanti, 124 preferenze a Pietrucci e 42 a Moroni;
- Cesaproba, 253 votanti, 239 voti a Pietrucci e 14 a Moroni;
- Roio, 90 preferenze a Pietrucci su 139 votanti;
- Capitignano, 137 voti per Pietrucci su 152 votanti;
- San Demetrio, 87 preferenze per il consigliere provinciale su 155 votanti;
- Prata d'Ansidonia, 59 preferenze per Pietrucci su 70 votanti;
- Marana, 97 voti per Pietrucci su 130 simpatizzanti che si sono presentati alle urne;
- Coppito, 418 preferenze per Pietrucci e 178 per Moroni;
- Arischia, 63 voti per Pietrucci, 52 per Moroni;
- Pizzoli, Moroni l'ha spuntata: 179 preferenze per l'assessore, 121 per il consigliere provinciale;
- Rocca di Mezzo, 37 preferenze a Pietrucci e 12 a Moroni;
- Torninparte, 92 voti sono andati al consigliere provinciale e 52 all'assessore del Comune;
- Paganica, 221 preferenze a Moroni e 220 a Pietrucci;
- Grand Hotel, Pietrucci si impone per 600 a 508 su Moroni.