Martedì, 24 Marzo 2020 12:40

Pietrucci e Pezzopane: “Subito all’Aquila struttura per Covid19”

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E’ notizia di queste ore che anche Pescara si sta muovendo rapidamente per attrezzare un ospedale COVID19 di servizio all’area metropolitana; i dati che arrivano dalla costa abruzzese non sono rassicuranti ed è dunque impellente agire in tutti i modi possibili per ricoverare e assistere i malati, arginare il contagio e contenere i danni.

"I modelli delle zone che sono state colpite prima di noi dall’onda d’urto sono a disposizione, sarebbe criminale non guardarli", sottolineano in una nota il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e la deputata Stefania Pezzopane. "Rispetto a quanto si può e si deve fare nelle zone interne, e quindi all’Aquila, riteniamo fondamentale che i sopralluoghi fatti sul complesso Reiss Romoli abbiano un immediato seguito e che l’idea di riconvertire la struttura Reiss Romoli (o anche altri edifici a disposizione della città) in ospedale specifico per il Covid19 o anche come area di quarantena, diventi velocemente una realtà".

Mentre i Presidenti di Giunta e di Consiglio regionale Marco Marsilio e Lorenzo Sospiri si attivano giustamente per l’area Chieti-Pescara, "crediamo che anche il Sindaco della nostra città e soprattutto gli assessori regionali aquilani debbano dare un efficace impulso in tal senso" aggiungono Pietrucci e Pezzopane. "La triste esperienza di questi giorni ci insegna che la pandemia si combatte su più fronti. Sul fronte dell’ospedale con i ricoveri e la rianimazione; a casa con la disciplina e l’isolamento; con il rispetto rigoroso del distanziamento sociale; con la sorveglianza attiva, cioè con un massiccio impiego del test diagnostico del tampone, con cui individuare le persone sintomatiche o asintomatiche che inconsapevolmente possono trasmettere la malattia".

Proseguono gli esponenti del Pd: "Se anche ci volesse troppo tempo per adeguare le palazzine ad ospedale vero e proprio, se anche lo sforzo per reperire un’adeguata quantità di kit diagnostici non venisse vanificato da spese superflue e gravi (come la campagna di comunicazione affidata alla Mirus !!!) è comunque fondamentale e urgente creare una zona di quarantena e un presidio Covid19 – distinto dall’Ospedale San Salvatore che deve tornare alla sua ordinaria funzionalità – che operi con rapidità ed efficacia al servizio dell’intero Abruzzo interno. Chiediamo dunque che i decisori politici ed amministrativi, Regione Abruzzo, Protezione Civile e Comune dell’Aquila ci spieghino quali sono le proposte per tradurre in fatti le idee da tempo formulate e quali sono i tempi di realizzo. Con la collaborazione di tutti, come più volte abbiamo dichiarato, possiamo mettere rapidamente a disposizione delle aree interne e di chi ne avesse bisogno strutture e competenze, evitando di dover prendere provvedimenti a danno fatto".

Ultima modifica il Martedì, 24 Marzo 2020 14:07

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