Mercoledì, 25 Marzo 2020 21:17

Conte parla alla Camera: "Ci sarà un'altra manovra da 25 miliardi"

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Per la prima volta dall'inizio dell'emergenza coronavirus, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto in parlamento.

"Il governo ha agito con la massima speditezza, la storia dirà se siamo all'altezza" ha detto Conte, che ha esordito così: "Non avrei mai immaginato di vedere sfilare autocarri dell'esercito con le bare. Sono giorni terribili, commossa vicinanza ai familiari delle vittime". Il ricordo delle vittime ha fatto scattare un lungo applauso alla Camera, sia tra i deputati che tra i ministri.

"Ci rendiamo conto che l'intervento fin qui effettuato, comunque significativo, non è sufficiente" ha detto Conte "È per questo che stiamo lavorando per incrementare il sostegno al credito, che oggi porta a mobilitare 350 miliardi: con il nuovo intervento confidiamo di pervenire a un sostegno altrettanto significativo e con stanziamenti di non minore importo rispetto ai 25 miliardi già stanziati".

"Grazie agli sforzi straordinari di medici e infermieri, l'epidemia ha scatenato una crisi senza precedenti per l'Italia e la Ue, con un impatto negativo che coinvolge tutti i settori" ha affermato il premier "Ogni giorno siamo costretti a registrare nuovi decessi, è un dolore immenso a cui non avremmo mai pensato: ai familiair di quei cittadini che vediamo sfilare nelle bare va la mia commossa vicinanza".

"Sono consapevole della necessità del coinvolgimento del Parlamento che ritengo doveroso" ha aggiunto Conte, ricordando che il governo informerà le Camere "ogni 15 giorni" e che tutti i "decreti" sono stati trasmessi" al Parlamento.

Il premier ha poi annunciato che "saranno inviati nei prossimi giorni - ma mi risulta che già in queste ore un primo gruppo sia arrivato - nuovi medici negli ospedali in difficoltà, con nuova ordinanza trasferiremo 500 infermieri nelle zone con il  più alto numero di malati Covid-19".  E "le terapie intensive in Italia sono passate da 5343 a 8370 in pochi giorni, ovvero un aumento del 63,8%".

Tra i prossimi obiettivi dell'Esecutivo, ha annunciato Conte, ci sarà anche quello dello snellimento della burocrazia: "Dobbiamo lavorare già oggi per il rilancio di domani, per semplificare la nostra P.A., la burocrazia. Per dare impulso agli investimenti pubblici e privati quando la nostra economia tornerà a correre".

Per quanto riguarda la risposta che dovrebbe dare l'Europa, Conte ha osservato: "L'Ue agisca subito, le risposte tardive non sono utili. A un'emergenza straordinaria è essenziale rispondere con misure e azioni straordinarie. Risposte anche unitarie, ma tardive saranno inutili". E sulle misure di contenimento dei contagi ha lanciato un appello: "Nessuno può accettare, men che meno l'Italia che sta facendo sacrifici enormi per contrastare il virus, che altri Paesi non raccolgano questa soglia di attenzione di precauzione massima. Immaginate la iattura di un contagio di ritorno, ove la soglia di altri Paesi nella linea di precauzione non fosse rigorosa".

"Continueremo nel nostro ordinamento interno a operare con la massima determinazione, con il massimo coraggio e con la massima fiducia che restando uniti ne usciremo presto" ha concluso il presidente del Consiglio.

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