Giovedì, 26 Marzo 2020 13:57

Ritiro delle pensioni di aprile, Nardantonio e Serpetti contro Poste: "Penalizzati gli abitanti delle frazioni"

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"Siamo venuti a conoscenza della determinazione di Poste Italiane di modificare la consueta erogazione delle pensioni relative al corrente mese di aprile, dirottandola, a causa di alcuni uffici postali chiusi sul nostro territorio, verso altri uffici molto più distanti dalla residenza dei tanti cittadini pensionati delle frazioni più piccole. Ciò che sta accadendo è davvero inconcepibile e mostra una grave sottovalutazione del problema da parte del Governo centrale per le necessità territoriali delle frazioni, in cui si fanno chiudere gli Uffici postali per evitare contagi per effetto del Coronavirus, ma poi si costringono gli anziani e le persone non autosufficienti ad uscire di casa e sobbarcarsi diversi chilometri per poter riscuotere la pensione altrove, in uffici postali limitrofi, affollati, di fatto esponendole maggiormente a quei rischi che a monte si vorrebbero evitare".

Ad affermarlo, in una nota, sono i consiglieri comunali del Passo Possibile Elia Serpetti e Antonio Nardantonio.

"Possono comprendersi le restrizioni imposte a livello nazionale volte a tutelare la popolazione da possibili contagi, soprattutto le persone più a rischio come sono in questo momento quelle in età più avanzata, ma tutto ciò è contraddittorio ! -proseguono i Consiglieri Comunali.

"Nonostante per l'utenza sia prevista un'erogazione scaglionata delle pensioni statali mediante turnazione alfabetica - modalità che avrebbe potuto snellire le procedure e, quindi, persino giustificare la chiusura dei tanti uffici postali per evitare assembramenti - in realtà questa mattina all'Ufficio Centrale di Via della Crocetta già da ore c'è fuori una fila chilometrica ! "- attaccano il Consiglieri del "Il Passo Possibile".

"Ci sentiamo, in tal senso, di ringraziare i tanti addetti postali, negli uffici ma anche in strada, che quotidianamente sono in prima linea per offrire al cittadino la continuità di un servizio essenziale, insostituibile, ovviando col loro sacrificio a decisioni dei vertici nazionali alquanto discutibili" – proseguono Serpetti e Nardantonio.

"Abbiamo portato queste criticità all'attenzione del Sindaco- e domani sarà fatto anche nella prevista riunione dei Capigruppo - il quale ci ha rassicurato che si sarebbe adoperato, in tempi brevi, per sollecitare Poste Italiane ad ovviare al pesantissimo disservizio che rischia di incidere seriamente nella lotta al virus, mettendo oltremodo in pericolo i cittadini, soprattutto gli anziani, la parte più esposta e, purtroppo, colpita da questo nemico invisibile, il temibile Covid19"- concludono i due consiglieri comunali de "Il Passo Possibile".

Ultima modifica il Giovedì, 26 Marzo 2020 14:07

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