"Lancio un appello a tutti gli aquilani proprietari di seconde case o di locali commerciali: se potete, sospendete gli affitti, differite i pagamenti o rateizzateli. Dobbiamo rimettere in campo il cuore di 11 anni fa".
A dirlo è stato Pierluigi Biondi nel corso del punto stampa quotidiano.
Il primo cittadino ha invitato gli aquilani che riscuotono una qualche forma di rendita dall'affitto di seconde case o di locali a uso ufficio o a destinazione commerciale ad andare incontro a quanti, a causa dell'emergenza sanitaria in corso, sono stati costretti a interrompere o ridimensionare fortemente la propria attività lavorativa o professionale e che potranno contare su forme di sostegno statale che, ha affermato il sindaco, "sono solo un blando lenitivo" rispetto alle perdite patite.
Da domani, 1 aprile, ha ricordato Biondi, sarà possibile inviare in via telematica all'Inps le richieste per avere il contributo una tantum da 600 euro riservato a co.co.co., autonomi, partite Iva, lavoratori agricoli e dello spettacolo.
Grazie a un accordo raggiunto nella notte da Governo, parti sociali e Abi (Associazione banche italiane), saranno accelerati i tempi di erogazione della cassa integrazione: "Entro Pasqua" ha detto Biondi "dovrebbero arrivare i primi soldi, gli istituti di credito potranno anticipare fino a un massimo di 1400 euro per la cassa a zero ore di nove settimane. Per periodi inferiori e per i contratti part time, l'assegno sarà proporzionato".
E sempre in tema di ammortizzatori sociali, la Regione Abruzzo ha stanziato 70 milioni di euro per la cassa in deroga, di cui potranno beneficiare 54 mila lavoratori. L'accordo è stato raggiunto ieri al termine dle tavolo convocato dall'assessore regionale alle Attività produttive Piero Fioretti.
Biondi ha annunciato anche che, al momento, non è previsto nessun allentamento delle misure di contenimento e delle restrizioni: "Non dobbiamo cullarci sull'ottimismo che trasmettono i numeri, a leggere i quali sembra quasi che L'Aquila sia un'isola felice. Il pericolo rimane sempre dietro l'angolo, bastano pochi comportamenti sconsiderati per vanificare quanto fatto finora".
Gli esiti dei controlli effettuati dai vigili urbani sul territorio sembrano indicare che gli aquilani continuano a rispettare le disposizioni: ieri, martedì 30 marzo, sono state controllate 105 persone e 41 attività commerciali ma non sono state comminate sanzioni.