“Quanto da noi segnalato giorni addietro, circa l'urgente necessità di rimpinguare le casse dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere, incontra oggi anche il sostegno del Presidente di Ance L'Aquila, Alfonso Cicchetti. Questo mi conforta sul fatto che il nostro grido di allarme è stato condiviso.”
Ad affermarlo è Roberto Santangelo, vice presidente vicario del Consiglio regionale.
“Alla chiusura quasi totale delle imprese operanti nelle costruzioni edili, a seguito del Decreto emanato per contenere e gestire l'emergenza da coronavirus, non vorremmo si aggiungessero i problemi legati alla liquidità per lavoratori, imprese e professionisti di questo settore.”
“Non vogliamo che dopo 11 anni di distanza dal terremoto 2009 la ricostruzione subisca una ulteriore battuta di arresto”.
“Nei piccoli comuni la fase post sisma presenta problematiche particolari per la presenza dei centri storici, mentre i lavori per la ricostruzione pubblica, con importi maggiori e conseguenti procedure più complesse e articolate, procede con lentezza”.
“Ci rivolgiamo all'ingegnere Fabrizio Curcio, della struttura di missione presso la Presidenza del Consiglio, affinché nei tempi più brevi apra i rubinetti della ricostruzione sisma 2009 e si eviti che dopo il danno, subito dal fermo forzoso dei cantieri, si sommi la beffa di trovare le casse vuote dell'USRC alla riapertura dei cantieri”.