Giovedì, 03 Aprile 2014 17:52

Ricostruzione. Scheda parametrica, consiglio comunale proroga scadenza

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Passa in consiglio comunale un ordine del giorno - proposto da Raffaele Daniele (Udc) e firmato, in prima istanza, anche da altri consiglieri di opposizione - grazie al quale il termine del 5 aprile 2014 fissato dall'Usra (l'Ufficio speciale per la ricostruzione) come scadenza “improrogabile” per la presentazione della scheda parametrica dei progetti del primo blocco verrà considerato non come limite “perentorio” ma solo “ordinatorio”. Tradotto significa che i cittadini non perderanno il diritto al contributo per ricostruire la propria abitazione anche qualora dovessero presentare il progetto dopo il 5 aprile (cioè dopodomani).

L'odg di Daniele è stato approvato, dopo essere stato parzialmente emendato dal Pd, anche dalla maggioranza. L'assessore Pietro Di Stefano e il sindaco Massimo Cialente, tuttavia, pur non essendo contrari, avevano lasciato intendere che l'atto non era necessario, visto che il Comune aveva già specificato che non ci sarebbero state scadenze tassative. Le quali, invece, potrebbero esserci a fine ottobre, quando verrà votata la nuova legge di Stabilità e il Comune dovrà avere l'esatta misura del fabbisogno relativo al 2015. Un passaggio preliminare fondamentale per poter ottenere dal Governo i finanziamenti necessari a mandare avanti la ricostruzione del nuovo blocco previsto dal cronoprogramma.

Ormai si è capito – per ultimo lo ha confermato Giovanni Legnini intervenendo al Salone della Ricostruzione – che i soldi arriveranno solo se ci saranno i progetti e se si saprà, al centesimo, di quanto si avrà effettivamente bisogno.

Palazzetto dello Sport a Centi Colella, progetto approvato

Tra i punti all'ordine del giorno discussi oggi dall'assise civica c'era l'approvazione del nuovo palazzetto dello sport finanziato dal governo giapponese, che sorgerà a Centi Colella, vicino ai campi sportivi. Un'opera di 3 mila metri quadri, dal costo di oltre 4 milioni di euro, progettata per ospitare non solo attività sportive ma anche eventi come spettacoli e concerti dal vivo e per funzionare, in caso di emergenza, da struttura di accoglienza e ricovero della popolazione. Il nuovo palazzetto sarà pronto, se i lavori procederanno come da contratto, tra un paio d'anni. La costruzione della struttura sarà anche l'occasione per sistemare, bonificare e urbanizzare l'area di Centi Colella, che da anni versa in condizioni di degrado ben visibili a tutta la città.

Proroga di due anni di Map e Musp

In attesa che si completi il pagamento degli indennizzi per i terreni espropriati nel post-terremoto, il consiglio comunale ha prorogato di altri due anni la dichiarazione di pubblica utilità delle opere provvisorie realizzate per far fronte all'emergenza, vale a dire i Map e i Musp. Si tratta della seconda proroga votata dal consiglio, essendo stata, la prima, concessa due anni fa.

Un nuovo belvedere attrezzato a Aragno e un nuovo Forno a Onna

L'assemblea ha approvato un provvedimento regionale che autorizza la concessione di alcuni terreni appartenenti al demanio collettivo di Aragno all'Amministrazone Separata degli Usi Civici della stessa frazione. I terreni saranno utilizzati per la realizzazione di un belvedere attrezzato, dotato di parcheggi e aree di sosta per i camper. Il provvedimento è passato con 17 voti favorevoli e 7 contrari ma ha suscitato le critiche di alcuni consiglieri di maggioranza, tra cui Enrico Perilli (Rifondazione comunista), Antonello Bernardi (Pd) e Adriano Durante (Cattolici democratici). “E' un'opera che prevede uno sbancamento di 30 metri e la cementificazione di un'area verde” ha detto Perilli “Sarebbe stato meglio farla altrove, in una zona già urbanizzata, come ad esempio, così come aveva proposto Adriano Durante, a S. Giacomo”.

L’assemblea ha quindi proceduto alla ratifica del Protocollo d'intesa, sottoscritto nel settembre scorso tra il Comune dell'Aquila e l'Ance (Associazione nazionale costruttori edili), per la ricostruzione della struttura denominata "Forno di Onna", nell'omonima frazione, su un terreno di proprietà comunale. La proposta deliberativa, che porta anch'essa la firma dell’assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio Alfredo Moroni, prevede lo stanziamento, da parte dell’Ance, di 250mila euro.

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