Oggi si è svolta una importante seduta del Consiglio Comunale, convocata dal presidente Roberto Santangelo, con all’ordine del giorno l’approvazione di due delibere relative all’Assestamento e alla Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio, una, riguardava il bilancio dell’Istituzione Centro Servizi per Anziani, l’altra quella del Bilancio Comunale.
Prima di procede all’esame di quanto accaduto in aula e all’esito del voto, proviamo a spiegare perché entro il 31 luglio di ogni anno il Consiglio Comunale è chiamato ad approvare tale deliberazioni.
La Salvaguardia degli Equilibri di bilancio (art. 193 comma 2 Tuel), se approvata, aggiorna la gestione di parte corrente, quella in conto capitale e le partite finanziarie. Inoltre, assume una assoluta importanza la verifica, per le obbligazioni già assunte, della relativa copertura finanziaria. La Salvaguardia degli equilibri di bilancio prevede che, l’equilibrio, non solo è riferito alla data di approvazione (oggi 28 luglio) ma risulta essere anche prospettica con proiezione alla fine dell’esercizio (31 dicembre) L’Assestamento generale di bilancio (ex art. 175 comma 8 Tuel), se approvato, aggiorna le previsioni di entrata di competenza e di cassa che devono, necessariamente, coprire le previsioni di spesa. L’Assestamento riguarda sia il bilancio in corso, 2022, che i successivi due, 2023 e 2024.
Naturalmente, come in questo caso, se non è necessario adottare misure di riequilibrio, le due operazioni possono essere riassunte in una unica deliberazione di Consiglio Comunale.
Passiamo ora ad un esame politico della situazione in Consiglio Comunale.
La discussione è avvenuta in un clima disteso e cordiale (se continua così come ha cominciato, il presidente Roberto Santangelo riuscirà, finalmente, a far rispettare i sacrosanti diritti dei Consiglieri Comunali, sia di maggioranza sia di minoranza).
Ci sono stati interventi di routine. Paolo Romano (gruppo L’Aquila Nuova) ha sottolineato la necessità di conoscere come sono state spese le somme ricevute per il “COVID” e soprattutto come pensano di affrontare l’inevitabile aumento del numero di famiglie bisognose di aiuto. Stefano Palumbo (gruppo Partito Democratico) è tornato sulla necessità di trovare le somme necessarie alla manutenzione straordinaria dell’Auditorium Renzo Piano. Stefania Pezzopane (gruppo Partito Democratico) ha chiesto se il comune ha studiato un piano di risparmio energetico perché “L’Aquila godereccia” lascia il tempo che trova. Livio Vittorini (gruppo Fratelli d’Italia) ha sottolineato l’importanza dell’emendamento presentato dal sindaco, che assegna un milione di euro per lo sviluppo dell’aeroporto dei Parchi. Lorenzo Rotellini (gruppo L’Aquila Coraggiosa) ha lamentato le mancate risposte sulle domande poste in commissione, in particolar modo sui fondi Covid e sulla ricostruzione privata. Daniele Ferella (capo gruppo Lega) ha voluto rivendicare il fatto che l’amministrazioni in carica non mette le mani nelle tasche dei cittadini e risulta essere molto attenta all’ambiente (vedi il progetto riguardante i fossi della Teges a Paganica che potrebbero essere utilizzati come serbatoi per l’irrigazione). Enrico Verini (gruppo Azione con Calenda) ha lamentato il mancato utilizzo dell’avanzo di amministrazione per finanziare spese correnti.
Quindi sembrerebbe tutto come previsto, un gioco delle parti, interventi interlocutori, nessuno che affronta tecnicamente l’argomento (sicuramente ostico e di difficile comprensione) ed invece no.
Al momento della dichiarazione di voto, dopo la replica edulcorata ed ecumenica del vice sindaco Raffaele Daniele (se fossi il sindaco mi farei sostituire sempre , visto i risultati che porta a casa), il consigliere Paolo Romano, a nome delle minoranze, annuncia il voto di astensione al provvedimento, permettendo all’assessore di ottenere un risultato insperato alla vigilia della discussione: l’unanimità sulla delibera di Assestamento e Salvaguardia.
In questo modo, in parole povere, si mette fine alle discussioni riguardanti le poste di bilancio, risulterà difficile per chiunque, argomentare mancati stanziamenti futuri.
La lettura politica che noi diamo riguardo alla posizione, legittima, avuta oggi dai gruppi di opposizione (che ci dicono essere stata presa a maggioranza), potrebbe essere quella di quale ruolo si vorrà giocare rispetto al rinnovato Consiglio Comunale.
Nel frattempo che si studiano gli schemi di gioco , il vice sindaco Raffaele Daniele, con due contropiedi ben assestati, si porta a casa partita e pallone.