"Il sindaco e l’assessore all’ambiente, dopo aver dormito per quasi 3 anni sul tema della valorizzazione del Santuario di San Giovanni Paolo II, oggi annunciano l’approvazione di un progetto dell’importo di 220.000 euro per sistemare una strada, con pavimentazione in pietra ed uno spazio per attività culturali. Si tratta di un intervento, così com’è previsto, inutile e deturpante, che non migliora le condizioni ambientali e logistiche del sito tanto caro al Santo polacco".
Ad affermarlo, in una nota, è il consigliere comunale Lelio De Santis (Italia dei valori/Cambiare insieme).
"Non serve in montagna pavimentare una strada, già percorribile, e realizzare uno spazio per incontri culturali, la cui bellezza risiede nella sua attuale conformazione naturale, mentre non si interviene nell’area attigua al Santuario e nè si realizzano gli indispensabili parcheggi. La giustificazione che si tratti di aree gravate da uso civico non regge, essendo da tempo avviato l’iter per il cambio di destinazione d’uso presso la Regione. Basti ricordare che è stata disattesa anche una mia mozione consiliare per ripristinare la segnaletica turistica posta sull’A 24 all’uscita di Assergi e l’assenza totale di promozione culturale e turistica del Santuario, per dire dell’infifferenza totale dell’attuale Giunta comunale sul tema del turismo religioso! Pertanto, invito il Sindaco a non sperperare danaro pubblico ed a ritirare la delibera odierna, mettendo mano ad un progetto organico utile allo sviluppo del Primo Santuario al mondo, dedicato a San Giovanni II".