"Rispondendo alla domanda di un giornalista Giovanni Legnini ha affermato una cosa ovvia, vale a dire che la legge con la quale è stata finanziata la ricostruzione de L’Aquila e le relative tabelle, prevede spese che si dovevano esaurire nel 2021. Il Pd conosce benissimo quella Legge, giacché fu adottata da un governo a guida Pd, e in particolare la conosce l’onorevole Pezzopane che fu protagonista di quella norma".
Ad affermarlo, in una nota, è il Partito democratico dell'Aquila, rispondendo alle affermazioni rilasciate dal sindaco Pierluigi Biondi e dal portavoce di Fratelli d'Italia Michele Malafoglia a proposito dell'intervista in cui il commissario alla ricostruzione del Centro Italia Giovanni Legnini ha parlato della necessità di rifinanziare il plafond destinato al finanziamento della ricostruzione del Cratere 2009.
"Vale la pena di ricordare che in occasione dell’approvazione di quella Legge, il Centrodestra aquilano cercò di dire che il finanziamento era un falso, collezionando ovviamente una delle tante brutte figure. Legnini ha spiegato che dal prossimo anno occorrerà costruire una nuova norma finanziaria per gli anni successivi. Cosa, anche questa, chiarissima a tutti noi. Purtroppo il problema è un altro, e cioè che quel finanziamento è rimasto per una parte molto consistente (1 miliardo e trecento milioni) non utilizzato. E questo a causa soprattutto delle inefficienze e delle incapacità dell’attuale amministrazione del Comune de L’Aquila e quindi per una precisa responsabilità del sindaco Biondi. Il quale Biondi per provare a confondere le acque e per evitare che l’attenzione si concentri sulle sue responsabilità ha dato vita, da qualche mese, a una indegna e ridicola opera di distrazione: in pratica alzando una gazzarra contro il Governo per richiedere nuovi finanziamenti vuole evitare che si parli delle risorse non utilizzate".
"E’ noto, per tutti quelli che si occupano di questa materia, che la Tesoreria dello Stato chiede di monitorare il cosiddetto “tiraggio”, cioè l’andamento dell’impegno delle risorse e purtroppo negli ultimi anni il tiraggio annuo a L’Aquila è molto diminuito.
Così quando il Parlamento si troverà a discutere di nuove risorse da destinare alla Ricostruzione, inevitabilmente chiederà un Rendiconto sui residui non ancora utilizzati".
"Ecco perché, anziché continuare a scaricare su altri le proprie responsabilità Biondi farebbe bene a mettere in campo un progetto credibile su come e in quali tempi utilizzare le risorse attualmente giacenti. E’ solo sulla base di una operazione verità, per quanto dolorosa per il Sindaco, sull’andamento della Ricostruzione e sui ritardi accumulati che sarà possibile chiedere credibilmente nuove risorse. In una operazione di questo genere, come sempre, il PD e in particolare l’Onorevole Pezzopane saranno in prima linea a svolgere il proprio dovere".