"Un gran bene l’alta velocità per Abruzzo, e l’inserimento nelle direttrici trasnazionali, ma non dimenticare tratta L’Aquila-Roma".
Parole della deputata dem Stefania Pezzopane, all'indomani della conferenza stampa del premier Giuseppe Conte che ha annunciato, tra le opere prioritarie e urgenti per il paese, la realizzazione dell'alta velocità Pescara-Roma e Pescara-Lecce.
"La realizzazione di queste infrastrutture è stato un nostro cavallo di battaglia decennale, e per questo non posso che esprimere la mia felicità e la mia più profonda soddisfazione", ha sottolineato Pezzopane; "reti ferroviarie già presenti ma non rese efficienti e non modernizzate davano il segno di una regione isolata e fuori dalle direttrici di sviluppo. L’Abruzzo soffre da molto tempo per la carenza strutturale di collegamenti con le altre Regioni. Eravamo fuori da tutto, ora entriamo nelle grandi direttrici trasnazionali. Ogni giorno, ad esempio, mi segnalano criticità e l’esigenza di ritornare ad un servizio ferroviario più efficiente".
Si stanno penalizzando i tanti pendolari e cittadini che cercano di tornare alla normalità: "lavorerò affinché il governo, dopo aver inserito finalmente l’Abruzzo nelle grandi direttrici dell’Alta Velocità, affronti presto il tema dei collegamento ferroviario tra L’Aquila e Roma, attualmente possibile solo tramite autostrada".
Un tema su cui è intervenuto anche Stefano Palumbo, capogruppo del Pd in Consiglio comunale. "Tra le opere strategiche l'alta velocità Pescara-Lecce e Roma-Pescara: tutti felici, a destra e sinistra, per l'annuncio fatto da Conte durante la conferenza stampa di ieri. Lo sono anche io. Mi chiedo solo, però, come questo intervento si coniughi con le esigenze ad una mobilità moderna delle altre città abruzzesi e soprattutto con quelle dell'Aquila, già assente dalle principali direttrici del trasporto su ferro. Rimanere fuori da questo progetto - ha ribadito Palumbo - significa sancire il definitivo isolamento della nostra città. Non è un discorso campanilistico, ma l'oggettiva realtà. Si apra subito una riflessione".
Lega: "Annuncio confuso, aree interne a rischio emarginazione"
"L’annuncio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte è solo l’ennesimo di una serie lunghissima. E così mentre gli abruzzesi sono ancora alle prese con i ritardi nelle erogazioni dei sostegni nazionali, le imprese boccheggiano o addirittura chiudono, il sistema economico ha già perso oltre dieci miliardi di fatturato, il governo continua con la politica delle mirabolanti promesse".
Lo dichiara il coordinatore abruzzese della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo.
"Stavolta, però, il presidente Conte è riuscito a fare di più - prosegue D’Eramo - E’ riuscito a illudere gli abruzzesi con un annuncio confuso, privo di riscontri concreti e persino dannoso. Se da un lato, infatti, è auspicabile che finalmente l’alta velocità sbarchi anche sulla dorsale adriatica e nei collegamenti con la Capitale, è inammissibile che un progetto simile si dia in pasto all’opinione pubblica in questa maniera. Le aree interne, peraltro, rischiano, per l’ennesima volta, di restare emarginate dai grandi flussi di trasporto. E’ per questa ragione che la Lega chiederà immediatamente, nei tavoli tecnici già avviati e in quelli che, auspichiamo, saranno aperti, che l’alta velocità Roma-Pescara non escluda L’Aquila e, più in generale, il sistema delle aree interne. Se il governo vuole rendere un servizio gli italiani e agli abruzzesi, cominci a rispettare le tante promesse fatte e investa su progetti ambiziosi in maniera seria e concreta" conclude D'Eramo.
Pagano (FI): “Vigileremo in Parlamento perché non rimanga solo un annuncio del Governo”
“Ho accolto con grande entusiasmo la notizia che il Presidente Conte ha inserito, tra le opere strategiche per il rilancio del Paese, la linea ferroviaria ad alta velocità Pescara-Roma, oltre a quella della tratta adriatica Pescara-Lecce. Forza Italia si impegnerà in Parlamento affinché l’annuncio di ieri non rimanga tale e vigilerà che il progetto diventi realtà in continuità con il grande lavoro svolto sinora dalla Regione Abruzzo e da RFI”.
Lo afferma in una nota il coordinatore di Forza Italia Abruzzo, il senatore Nazario Pagano.
“Forza Italia ha sempre ritenuto di importanza strategica un collegamento ferroviario tra la costa adriatica e quella tirrenica, tanto da inserirlo anche tra i punti del programma politico regionale. Oggi, grazie anche all’impegno dimostrato nel corso degli anni dell’amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile, anche il Governo punta su questa infrastruttura di importanza strategica per ottenere i Recovery Fund europei. Per far questo però- conclude Pagano- oltre che assicurare un budget adeguato al progetto, sarà fondamentale un drastico taglio della burocrazia che ha impedito fino ad oggi la realizzazione di questa ed altre importanti infrastrutture, come l’ammodernamento dell’autostrada A24.”
De Santis: "Per L’Aquila sarà il colpo finale, subito un Consiglio comunale"
"L’annuncio del Presidente del Consiglio dei Ministri di realizzare, tra le altre opere, anche il progetto dell’alta velocità sulla linea ferroviaria Roma-Pescara è un’ottima notizia se alle buone intenzioni seguiranno i fatti concreti. La realizzazione di infrastrutture a ferro è essenziale per modernizzare la rete dei collegamenti e per far uscire l’Abruzzo dall’isolamento sociale ed economico. Ma da questo quadro nuovo e positivo della mobilità, la città dell’Aquila è tagliata fuori e rischia di subire un’altra spinta verso l’isolamento totale, che relegherà la città capoluogo di Regione al ruolo di anonimo paese dell’entroterra".
Così, in una nota, Lelio De Santis, capogruppo in Consiglio comunale di Cambiare insieme - Idv.
"Stessa sorte, in termini più marcati - prosegue il consigliere - toccherà alle zone interne della Provincia dell’Aquila e della Provincia di Teramo, marginali rispetto all’asse ferroviario Roma-Pescara. Di fronte a questo rischio reale, la politica regionale, ed in particolare quella aquilana, deve battere un colpo forte ed assumere decisioni unitarie e chiare".
"Ritengo che le istituzioni locali debbano proporre al Governo ed alla Regione il finanziamento del progetto di collegamento ferroviario L’Aquila-Roma, la cui bozza esiste e prevede il passaggio della nuova linea per Scoppito e Passo Corese. Bisogna passare dalle lamentazioni alle proposte ed a tal fine chiederò la convocazione urgente del Consiglio comunale e poi di coinvolgere anche il Consiglio comunale di Teramo e le amministrazioni provinciali dell’Aquila e di Teramo".
"L’Aquila e le zone interne non possono solo assistere a decisioni politiche che aumenteranno il divario sociale ed economico fra la costa e la montagna e segneranno il colpo mortale al futuro della città. Questo è il momento - conclude De Santis - di mettere alla prova una classe dirigente che finora non ha brillato per capacità ed autorevolezza, per unità e per lungimiranza".