“Siamo soddisfatti dell’approvazione del decreto Scuola, un provvedimento che permette di concludere quest’anno scolastico in maniera ordinata, nonostante le difficoltà di questi mesi, e di guardare alla riapertura del prossimo anno con rinnovata fiducia, grazie anche alle risorse e alle norme approvate oggi. Dobbiamo continuare su questa strada, continuare a lavorare affinché a settembre la campanella suoni per tutti gli studenti italiani. Non è stato facile, l’ostruzionismo delle destre è stato pesante. Ed a mio avviso inopportuno, in tempi di così grave emergenza. Comunque il Decreto è approvato.”
Lo dichiara Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“Tutto il mondo della scuola, dagli studenti, ai docenti, al personale amministrativo ha dovuto affrontare molte difficoltà a causa di questa pandemia, e delle restrizioni che ne sono conseguite. Lo ha fatto con abnegazione e spirito di sacrificio. Vogliamo che tutto ciò si trasformi anche in un’occasione per immaginare strade nuove, per innovare e migliorare la scuola italiana, in una dialettica costante e virtuosa con tutte le sue componenti”.
“Senza dimenticare, però, che in alcune parti del Paese al disagio da Covid, si è aggiunto il disagio di avere scuole provvisorie, scuole in prefabbricato. Penso, ad esempio, alle zone terremotate, per le quali serve un’attenzione doppia, anche per garantire la riapertura a settembre. Serve una particolare accortezza nelle linee guida, nel rapporto docenti-alunni, nelle modalità con le quali garantire la sicurezza. Dobbiamo accelerare la ricostruzione - conclude Pezzopane - questa senza dubbio è la strada maestra".
D'Eramo: "Decreto boccia il Governo"
"Il Decreto scuola boccia senza appello il Governo nazionale" commenta l'onorevole abruzzese della Lega Luigi D'Eramo a Roma, a margine dell'approvazione, tra le polemiche, del provvedimento alla Camera.
“Decreto approvato sul filo di lana ,questa mattina,senza il voto di quest'oggi il provvedimento sarebbe decaduto nel giro di 24 ore” prosegue D’Eramo “La Lega ha fatto opposizione ad una misura dannosa per l'intero sistema scolastico;siamo andati avanti giorno e notte ma,tuttavia,le nostre richieste non sono state prese in considerazione. Il Decreto non è all’altezza dei rischi e delle criticità che si presenteranno, puntualmente, al rientro a scuola per studenti e genitori e ,ad oggi, non è ancora possibile dire Se e Come ci sarà un ritorno a scuola. Tutto questo è inaccettabile" incalza il segretario regionale del Carroccio “La gestione della ripartenza nelle scuole italiane è stata disastrosa da parte del Ministro Azzolina;l’emergenza sanitaria da Covid19 ha fatto sì che Conte & co. dimenticassero intere realtà scolastiche del Paese: prima tra tutte l'Università e, a pari merito, le scuole paritarie.Sono milioni gli studenti che attendono da troppo tempo di tornare in aula ed ora, ad avvenuta fine dell'anno scolastico, le modalità continuano ad essere poco chiare in vista di settembre. Si parla di classi divise a metà, di plexiglass tra i banchi e di distanziamento: misure irrealizzabili nella maggior parte degli istituti del Paese. Tante parole sconnesse e parecchie idee confuse ma mancano i fatti. La scuola non può andare avanti con promesse incerte” conclude il deputato aquilano.