"L’emergenza Covid ha ridotto le relazioni sociali e gli spazi comunitari; i bambini e gli adolescenti hanno dovuto rinunciare a scuola, gioco, spazi comunitari. Per questo, il governo ha promosso un vero e proprio 'Piano per l’infanzia' e, come primo intervento, ci siamo posti il problema di sostenere e rafforzare la ripresa delle attività estive da parte dei Comuni. Ora, pur nelle regole, bisogna riaprire tutti gli spazi di socialità".
A dirlo sono la deputata dem Stefania Pezzopane e la segretaria cittadina, già assessore comunale alle Politiche sociali, Emanuela Di Giovambattista.
"Con i Ministri Gualtieri e Bonetti abbiamo adottato uno strumento importante che porterà al Comune dell’Aquila oltre 172.000 € per attivare centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 anni ai 14. È una ottima notizia per le famiglie e per l’amministrazione che da anni, già con proprie risorse, effettuava un importante servizio. Ora avrà, oltre i fondi comunali che nel vigente Piano sociale sono 40.000 €, ulteriori 172.000 € con cui potrà potenziare il servizio e offrire ai nostri figli una maggiore copertura e servizi con minori costi a carico delle famiglie".
La copertura è per i mesi giugno/settembre, per dare un servizio capillare e rapido, perché le risorse arriveranno subito con una anticipazione di tesoreria. "Ci auguriamo che l’amministrazione comunale coinvolga tutte le associazioni già sperimentare ed i centri estivi che hanno esperienze pluriennali e non adotti procedure lente e comportamenti discriminatori come accaduto per i fondi del governo per i buoni spesa", le parole di Pezzopane e Di Giovambattista. "Bisogna dare risposte efficaci ai nostri ragazzi. Per questo abbiamo lavorato e stimolato il governo ad adottare questa misura straordinaria".