“Gli emendamenti Pd al Decreto rilancio sono stati fondamentali ed hanno rafforzato il già robusto strumento adottato nel decreto 34. Ora sarà più semplice accedere all'ecobonus anche per gli edifici storici sottoposti a vincolo: si mette in moto un forte incentivo per il recupero dei centri storici e dei nostri piccoli borghi".
A dirlo è la deputata dem Stefania Pezzopane.
Immediatamente dopo l’approvazione del Decreto rilancio, spiega Pezzopane, "ho iniziato a sollecitare per il bonus anche alle seconde case, inizialmente escluse; con il collega Enrico Borghi ho fatto appello al nostro capogruppo ed al governo per l’estensione del super sisma-ecobonus al 110% alle seconde case e ai centri storici. Ora nel testo finale del decreto, grazie alle modifiche alla norma del Decreto Rilancio approvate dall'aula di Montecitorio, è presente questa misura che rappresenta un altro passo per l'attuazione della legge 158 del 2017 sui piccoli comuni e i centri storici".
Non dobbiamo fermarci, "dobbiamo continuare a creare strumenti per inaugurare una vera stagione innovativa di restauro in Italia con ricadute importanti sull'indotto dell'edilizia e dell’artigianato di qualità. L'emendamento di maggioranza prevede, infatti, una norma specifica: gli immobili che hanno il requisito di beni culturali, e che quindi non possono essere sottoposti a lavori troppo invasivi, possano elevare al 110 per cento le detrazioni previste oggi al 50 per cento purché l'edificio abbia un miglioramento di almeno due classi energetiche. Si tratta di una norma che promuoverà la riqualificazione dei centri storici, anche dei piccoli comuni, nel pieno rispetto del Codice del paesaggio".
Finalmente, si consente di utilizzare gli incentivi per riqualificare la parte antica e più preziosa dei borghi e dei piccoli Comuni italiani. "L’Abruzzo con i suoi centri storici e i borghi può vivere una stagione nuova ed importante. Siamo davvero soddisfatti del lavoro fatto", conclude Pezzopane.