Crisi politica congelata, come prevedibile.
Il Consiglio comunale, riunito dal presidente Roberto Tinari in videoconferenza, su piattaforma digitale, ha dato il via libera, a maggioranza, a tutti i provvedimenti all'ordine del giorno: la quarta variazione al bilancio di previsione 2020-2022 riguardante i maggiori fabbisogni di spesa e le minori entrate dovute all’emergenza coronavirus, l’affidamento in house dei servizi strumentali alla società partecipata Sed mediante approvazione del progetto tecnico e del contratto di servizio, il regolamento dell'imposta municipale propria (Imu) e della tassa sui rifiuti (Tari), la presa d'atto delle disposizioni normative nazionali in materia di Cosap relative all'emergenza covid-19 e l'approvazione delle aliquote e delle detrazioni della nuova Imu per l'anno in corso.
La resa dei conti tra il sindaco Pierluigi Biondi e la Lega è stata rinviata a giorni migliori, quando, magari, si sarà trovata una sintesi verso le elezioni amministrative di Chieti e Avezzano. Gli esponenti del Carroccio hanno votato i provvedimenti portati in aula dalla Giunta, restando in silenzio così come il primo cittadino.
Restano le parole, pesanti come macigni, pronunciate dal capogruppo della Lega Francesco De Santis nel Consiglio comunale del 14 luglio scorso, tenutosi in presenza, che è arrivato ad esprimere "vergogna" per l'azione amministrativa; resta la decisione del sindaco dell'Aquila di ritirare le deleghe agli assessori del Carroccio che, tuttavia, mantengono l'indennità pur non partecipando alle riunioni di Giunta.
Una Giunta azzoppata, una maggioranza in pezzi, attraversata da tensioni violente, che tira avanti, almeno per il momento.
L'unico 'sussulto' l'ha regalato la consigliera della Lega Elisabetta De Blasis che ha preso esplicitamente le distanze dal suo capogruppo: "La squadra c'è e la Giunta lavora", le sue parole; "proprio per questo, vorrei riportare l'attenzione a 15 giorni fa quando il capogruppo della Lega, apparentemente sine causa, ha attaccato la maggioranza, la Giunta, ha attaccato anche la III Commissione fino a poco tempo fa presieduta da me. Dico apparentemente sine causa perché ad oggi, 15 giorni dopo, personalmente non ho avuto giustificazione in merito a ciò che è successo. Ritengo che denigrare l'attività finora svolta dalla Giunta, e così anche dagli assessori della Lega che hanno lavorato benissimo, non sia stato giusto; tutti hanno lavorato con spirito di abnegazione per raggiungere degli obiettivi. E' chiaro che come un vino che deve invecchiare prima di poter essere degustato, i risultati ottenuti dall'amministrazione potranno essere apprezzati soltanto a fine mandato, non in itinere. Per questo, rinnovo la mia fiducia al sindaco e alla Giunta".
Più chiaro di così.
D'altra parte, un 'segnale' politico era arrivato ieri: oltre all'assenza del consigliere malpancista Luciano Bontempo (capogruppo Udc), non si era potuto che notare come i consiglieri comunali di Forza Italia avessero disertato il primo e secondo appello della Commissione Bilancio, guidata da Luigi Di Luzio della Lega, per poi apparire all'improvviso parlando di "problemi di connessione"; è parso, tuttavia, un messaggio piuttosto chiaro alla maggioranza: qualora la spaccatura tra il Carroccio e Fratelli d'Italia dovesse rientrare senza un chiarimento formale, i forzisti potrebbero aprire un nuovo fronte di scontro. L'ennesimo.
Durissime le forze di opposizione, in una nota che, tuttavia, non è stata condivisa dai consiglieri del Passo Possibile che pure hanno tenuto un atteggiamento critico in Consiglio non partecipando alle operazioni di voto: "Oggi il 'cuore impavido' Pierluigi Biondi, già sindaco di Villa Sant'Angelo, ha dimostrato tutto il suo coraggio nascondendosi dietro la piattaforma digitale su cui si è tenuto per l'ennesima volta il Consiglio comunale dell’Aquila. Eppure l'aveva scritto lui stesso nel Decreto di ritiro delle deleghe agli assessori della Lega, non più di 15 giorni fa, che avrebbe riferito nella prima seduta utile di Consiglio del 'venir meno della condivisione degli indirizzi politico-amministrativi da parte di una unica forza politica', in seguito all’attacco del capogruppo della Lega. Biondi invece, nascosto dietro lo schermo, non ha proferito parola".
L'occasione di defilarsi - l'affondo di Carla Cimoroni (L’Aquila Chiama chi ama L’Aquila), Lelio De Santis (Cambiare Insieme), Giustino Masciocco (Articolo 1), Angelo Mancini (L’Aquila Sicurezza Lavoro), Stefano Palumbo e Stefano Albano (Pd), Paolo Romano ed Elisabetta Vicini (Italia Viva), Edlira Banushaj (Consigliere straniero) - "gliel'ha servita su un piatto d'argento il presidente del Consiglio, Roberto Tinari, che si è ben guardato persino dal richiedere la disponibilità della sala ipogea dell'Emiciclo, dove si era tenuta l'ultima seduta di Consiglio, con annessa gazzarra tra i banchi della maggioranza. Qualcuno ci spieghi come si può discutere di variazioni di bilancio, di imposte, tasse, argomenti vitali per le cittadine e i cittadini parlando attraverso uno strumento anonimo che non permette nessuna interazione e approfondimento".
Per questo, le forze di opposizione hanno richiesto un incontro al Prefetto "affinché si faccia garante dell’imprescindibile confronto democratico".
I consiglieri di centrosinistra hanno definito imbarazzante, poi, la "schiena dritta" della Lega che, destituita dei suoi assessori, "pur di riottenere le deleghe perse", ha votatp una proposta sui tributi che "contraddice quanto annunciato dai suoi stessi esponenti solo a maggio scorso sul rinvio del pagamento TARI e COSAP a gennaio 2021. Continuiamo a restare basiti per l'incapacità che ogni giorno la maggioranza dimostra nel gestire la cosa pubblica, più impegnata in atti di forza al proprio interno che per l'interesse della città. Ormai non chiediamo più nessun confronto ma aspettiamo soltanto che trascorrano i 700 giorni che mancano al rinnovo del Consiglio comunale. A quel punto si vedrá cosa potrà effettivamente rivendicare questa amministrazione".
Biondi: "Parte delle opposizioni ha votato contro la città"
“Invece di lavorare e collaborare per il bene della comunità, come falsamente dichiara pubblicamente, uno dei due tronconi in cui è divisa l’opposizione ha inspiegabilmente votato contro la città. Durante il Consiglio comunale di oggi alcuni consiglieri di minoranza hanno scandito un tanto fiero quanto inspiegabile ‘no’ sia nei confronti della variazione di bilancio che consente di predisporre benefici e sgravi fiscali per le attività produttive e i commercianti in crisi a causa del coronavirus sia sull’emendamento che consente al Comune di accogliere la donazione fatta dalla Siae, grazie alla quale sarà possibile strutturare la maratona jazz nel corso degli anni, dandole un futuro anche quando non ci sarà più l’attuale amministrazione. La differenza tra il centrodestra e quella parte di centrosinistra è tutta qui: c’è chi lavora per rafforzare il presente e costruire il futuro di questa terra e alcuni che tentano, vanamente, di bloccare la città dopo averla tenuta ingessata per anni e provocato disastri su cui quotidianamente cerchiamo di porre riparo”.
Lo dichiara il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi.
Consiglio comunale, i provvedimenti approvati
Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani la quarta variazione al bilancio di previsione 2020-2022, contenente i fabbisogni di spesa e le minori entrate relativi all’emergenza covid-19.
L’assessore al Bilancio, il vice sindaco Raffaele Daniele, che ha illustrato la proposta approvata dal Consiglio (ed emendata su proposta del sindaco Pierluigi Biondi), ha precisato che, in base al decreto legge n. 34 dello scorso maggio, al Comune dell’Aquila è stata assegnata dallo Stato, per far fronte proprio alle problematiche connesse all’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus quale sostegno all’economica e alle politiche sociali, la somma di circa 3 milioni e 900mila euro, di cui 1 milione e 180 mila euro già versato.
A questo importo vanno aggiunti poco più di 300mila euro quale ristoro per le minori entrate dovute all’esenzione fino alla fine di ottobre del canone di occupazione di suolo pubblico. Altri fondi, previsti dal decreto Cura Italia (circa 40mila euro), sono stati assegnati al Comune per il rimborso parziale delle spese sostenute per le sanificazioni e per gli straordinari della polizia municipale per i controlli in città.
La variazione di bilancio contiene anche un incremento di 200mila euro per gli incentivi legati all’acquisto delle biciclette a pedalata assistita, in considerazione del notevole afflusso di domande presentate, e di 150mila euro, richiesti dal settore Ambiente, da assegnare all’Asm per interventi supplementari di diserbamento. “Le misure di Stato relative alle esenzioni dai tributi e quelle integrate dal Comune, che hanno comportato anche il rinvio di canoni quali quelli del proegtto Case – ha osservato il vicesindaco Daniele – hanno comportato delle minori entrate, comunque necessarie per aiutare le attività produttive e i cittadini in questo difficile periodo di emergenza. Oltre ai trasferimenti per compensare questa riduzione di introiti, abbiamo lavorato anche sulla rinegoziazione dei mutui che ci ha consentito di liberare risorse utili”.
Sempre su proposta del vicesindaco Daniele, il Consiglio ha inoltre approvato il nuovo regolamento per l’Imu (Imposta municipale propria) e per la Tari (la Tassa sulla raccolta dei rifiuti). “In questo modo abbiamo adeguato il regolamento alle modifiche introdotte sia dalla legge di stabilità di quest’anno che dalle normative emergenziali per il Covid – ha spiegato Daniele – Sotto il primo aspetto, è stata abolita la Tasi ed è stata introdotta la nuova Imu. Per quanto attiene i gravi disagi prodotti dal coronavirus, anche e soprattutto sotto l’aspetto dell’attività delle imprese, abbiamo confermato il rinvio del pagamento delle tre rate della Tari per quest’anno al 30 settembre, 31 ottobre e 30 novembre, la riduzione della tassa medesima per le utenze non domestiche in proporzione al periodo di inattività causa covid, il raddoppio delle rate da 3 a 6 sempre per le utenze non domestiche (che possono diventare anche 12 per importi superiori ai 5.000 euro), la possibilità di utilizzare in modo più flessibile il ravvedimento operoso per i contribuenti morosi. Il regolamento prende atto anche dell’esenzione di legge della prima rata Imu per gli immobili destinati ad attività turistico-ricettive. Tutte queste disposizioni, complessivamente, determinano una riduzione del gettito nelle casse comunali superiore a 500mila euro”.
Il Consiglio ha poi preso atto dell’esenzione Cosap stabilita dal decreto legge 34 di quest’anno per le occupazioni temporanee quali dehors, attrezzature, tavolini e sedie funzionali alle attività dei pubblici esercizi, nonché riguardanti eventi e manifestazioni e spettacoli di intrattenimento dall’1 maggio scorso e fino al 31 ottobre prossimo. “Una misura – ha rammentato l’assessore al Bilancio Raffaele Daniele – che la giunta comunale aveva adottato tempestivamente, addirittura quando il decreto era ancora in bozza, proprio per venire incontro alle legittime esigenze del mondo produttivo, che è stato il più colpito dall’emergenza. Un provvedimento che ‘costa’ alle casse comunali un minor gettito di 150mila euro. Anche in questo caso, con tale delibera abbiamo provveduto ad adeguare il regolamento apposito”.
Sempre su proposta del vice sindaco Daniele, il Consiglio ha approvato le aliquote Imu per l’anno in corso, rimodulate in virtù della soppressione della Tasi ad opera della legge di Stabilità. Confermata l’esenzione per le abitazioni principali, eccezion fatta che per quelle classificate catastalmente A/1, A/8 e A/9, per le quali l’aliquota sarà dello 0,6 per cento e sulle quali sarà applicata comunque una detrazione di 200 euro.
Il Consiglio comunale dell’Aquila ha inoltre approvato il contratto di servizio fino al 2022 con la società partecipata Sed. Contestualmente, alla stessa società sono stati affidati i vari servizi strumentali di carattere informatico e con la medesima delibera l’Assemblea ha dato il via libera alla proposta di progetto tecnico denominato “Sistema informativo per il Comune dell’Aquila”, predisposto dallo stesso Sed.
Il provvedimento è stato illustrato ai consiglieri comunali dall’assessore alle Partecipate, Fausta Bergamotto e dall’assessore Maria Luisa Ianni, che ha la delega alla digitalizzazione. Al Sed è stato dato inoltre mandato di presentare un elaborato con l’indicazione della tempistica e delle modalità di realizzazione di ciascun segmento del progetto, tra cui la rilevazione dei sistemi informatici dell’ente e dei procedimenti amministrativi per la digitalizzazione delle procedure, l’attuazione generale del progetto di digitalizzazione, il recupero tributario, il passaggio delle licenze software dal Comune alla stessa società e i servizi di supporto per l’osservanza dell’attuale normativa in tema di tutela dei dati personali. L’assessore Bergamotto, nel sottolineare l’operato svolto dal Sed nel corso dell’emergenza coronavirus per lo smart working dei dipendenti comunali, per i collegamenti in video conferenza e per l’acquisizione delle domande per iniziative quali i buoni spesa e i bonus libri in modalità on line, ha spiegato che questa delibera completa il percorso avviato alla fine del 2019, quando il Consiglio deliberò – tra le altre cose – di considerare il Sed quale unico interfaccia per i servizi informatici, in modo tale da attuare in pieno la missione societaria di azienda strumentale informatica del Comune.