“L’Aquila è a ferro e fuoco. Da ieri, mani criminali hanno procurato incendi ad Arischia e Collebrincioni, da un’ora circa anche un nuovo focolaio a Pettino, sempre attorno all’abitato dell’Aquila. Centinaia di ettari di bosco distrutti dalle fiamme. E Giorgia Meloni che fa? Viene oggi a L’Aquila come se nulla fosse, indifferente al fatto che canadair, protezione civile, esercito e forze dell’ordine fossero da ore impegnate in una battaglia difficile contro il fuoco distruttivo".
L'affondo è della deputata del Partito Democratico, Stefania Pezzopane.
"Mentre i boschi bruciano, Meloni in pompa magna davanti all’Emiciclo è venuta a raccontare quanto siano bravi Pierluigi Biondi e Marco Marsilio a spendere soldi, e ad avvisare la Lega di stare zitti e buoni che ora la leader è lei. Nel merito degli enunciati e della insulsa propaganda dell’azione amministrativa del presidente di Regione e del sindaco torneremo nelle prossime ore. Ma ora mi interessa dire che quella di oggi è stata una inutile e cinica passerella fatta mentre L'Aquila brucia".
In particolare, aggiunge Pezzopane, "il presidente della Regione e il sindaco, invece di autoincensarsi, sarebbero dovuti essere a fianco di chi sta cercando di spegnere i fuochi. Non solo, l'evento di stamattina dimostra il cinismo di Melon, Biondi e Marsilio, i quali di fronte ad una tragedia hanno preferito la passerella pre-elettorale al buon operare. La guerra che Fratelli d’Italia sta facendo alla Lega si consuma ai danni di città e cittadini. E mentre L'Aquila brucia la Meloni si fa i selfie. Nel frattempo, da stamane sono al lavoro, in contatto con Prefettura, VVFF e Protezione Civile perché si faccia ogni cosa per salvare L’Aquila dal fuoco".
La replica di Biondi
"Onorevole Pezozzopane, non credo di aver vista ieri quando è partito l’incendio tra Arischia e Pizzoli. Non credo di averla vista neanche stamani, a verificare come fosse passata la notte. O questo pomeriggio quando si è aperto il nuovo fronte".
"Se vuole essere utile in questa nuova, terribile e complessa emergenza, può occuparsi dell’acqua per i volontari, le forze armate, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, i Carabinieri forestali, la protezione civile, i dipendenti comunali. Non la vedo neanche ora, alle 21, a concordare le azioni da porre in essere domani mattina".
"Le saremo grati e lei potrà così, in parte, rimediare a un’operazione di sciacallaggio di bassa lega che certamente non contribuisce a ricomporre tutta questa devastazione e a lenire tutto il dolore".