Venerdì, 07 Agosto 2020 21:54

Abruzzo: migranti positivi al Covid, Marsilio annuncia esposto

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“Ho dato disposizione all'Avvocatura regionale di presentare un esposto denuncia al fine di accertare le responsabilità di chi sta mettendo in pericolo la salute dei cittadini".

Lo ha affermato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio in seguito alle due risoluzioni, una a firma Lega e l’altra presentata da Fratelli d’Italia, approvate dalla commissione consiliare speciale su Fenomeno Immigratorio e Lavoro Sommerso presieduta dal consigliere regionale del Carroccio Antonio di Gianvittorio,

La seduta si è svolta in mattinata all’Aquila.

Inizialmente, per la verità, all’ordine del giorno della commissione non era prevista la discussione di alcun documento ma solo l’audizione dei sindaci dei comuni abruzzesi nei quali si trovano i cas (centri di accoglienza straordinaria) in cui sono stati sistemati i migranti -  molti dei quali risultati positivi al coronavirus in seguito all’esecuzione dei tamponi da parte delle Asl - ovvero L'Aquila, Civita d'Antino, Canistro, Gissi, Civitella del Tronto, Pettorano sul Gizio e Moscufo.

Le due risoluzioni sono state presentate da Pietro Quaresimale (capogruppo della Lega) e dai consiglieri di Fratelli d’Italia Guerino Testa (capogruppo) e Mario Quaglieri.

Il presidente della commissione ha prima messo ai voti il loro inserimento all’ordine del giorno e poi la loro discussione. Le risoluzioni sono state approvate a maggioranza con i voti favorevoli di Quaglieri, Quaresimale, Santangelo (Azione Civica), Fioretti (Lega), e dello stesso Di Gianvittorio. I consiglieri di minoranza - Antonio Blasioli (Pd), Marco Cipolletti (M5S) e Americo Di Benedetto (Legnini presidente) – si sono astenuti.

La risoluzione a firma Quaresimale impegna il presidente della Regione “a porre in essere ogni utile iniziativa ai fini dell’accertamento della verità e delle eventuali responsabilità nella situazione di contagio determinatasi presso i centri di accoglienza migranti a Pettorano sul Gizio e Moscufo; a chiedere subito al Governo la sospensione di ogni iniziativa di accoglienza migranti in Abruzzo posto che i fatti denunciano lacune nella sicurezza di prevenzione anti Covid di tali operazioni; nel caso venissero accertate responsabilità a costituirsi parte civile nella competetente sede giudiziaria per il ristoro di tutti i danni sbuti dalla Regione per questa incresciosa situazione”.

La risoluzione depositata da Quaglieri e Testa impegna Marsilio “a chiedere con fermezza al Governo l’attivazione del blocco navale e l’utilizzo di navi quarantena per i migranti già presenti sul territorio nazionale e regionale; a presentare un esposto/denuncia all’autorità giudiziaria per l’accertamento di eventuali responsabilità nell’intera gestione della situazione; sostenere e mettere in campo tutti gli strumenti necessari al contemimento del contagio sul territorio abruzzese al fine di tutelare la salute pubblica; chiedere alle prefetture e alle autorità di pubblica sicurezza di rafforzare sul territorio regionale la necessaria attività di controllo e vigilanza a presidio dell’ordine e dell’incolumità pubblica, ciò anche per evitare che i migranti risultati positivi si allontanino arbitrariamente dalle strutture di accoglienza”.

“Ci siamo astenuti perché entrambe le risoluzioni, così come sono state presentate, erano invotabili” afferma Antonio Blasioli. “il consiglio regionale può impegnare il presidente della Regione a prendere provvedimenti, non il Governo. Saremmo stati disposti a votare la risoluzione di Testa e Quaglieri qualora fossero stati eliminati i primi due punti ma poiché ciò non è avvenuto non l’abbiamo fatto. Sottolineo che ieri la commissione è potuta iniziare solo grazie alla presenza dell’opposizione perché all’inizio, per la maggioranza era presente solo Quaglieri”.

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