Pierluigi Biondi sarebbe pronto ad azzerare la Giunta comunale; è quanto si vocifera, in queste ore, nei corridoi di Palazzo Fibbioni.
All'indomani dei risultati delle elezioni amministrative, con la Lega che non ha sfondato a Chieti - Fabrizio Di Stefano, il candidato del Carroccio, è diversi punti sotto le liste della coalizione ed è lontano dal 50% + 1 dei voti che pure sperava di raggiungere, costretto al ballottaggio con Diego Ferrara - e si ritrova a dover inseguire Gianni Di Pangrazio ad Avezzano, con Tiziano Genovesi che ha strappato il secondo turno all'ultimo voto, il sindaco dell'Aquila potrebbe forzare la mano per risolvere la crisi politica che ha congelato l'attività amministrativa.
A meno che non si trovi un accordo nelle prossime ore.
D'altra parte, la Lega non può permettersi di rompere con gli alleati di centrodestra, considerato che avrà bisogno del sostegno di Fratelli d'Italia e sarà costretta a ricucire con Forza Italia se vuole nutrire speranze di successo tra quindici giorni ai ballottaggi; di questa situazione potrebbe approfittare Biondi per uscire dall'angolo.
La crisi, infatti, è ancora congelata.
L'avevamo già scritto: la 'pace' annunciata dal coordinatore regionale del Carroccio, Luigi D'Eramo - "la Lega sostiene e sosterrà il sindaco Biondi" le parole affidate ad una nota - stava dentro un ragionamento che atteneva alle amministrative; tuttavia, il deputato ha voluto, così, anche sfilarsi dalla discussione sul rimpasto di Giunta, considerato che, stante i numeri in Consiglio, il Carroccio dovrebbe rinunciare ad un assessorato. Confermando la fiducia a Biondi, in altre parole, D'Eramo ha voluto togliere ogni alibi a chi vorrebbe imporre un avvicendamento tra assessori per risolvere la crisi.
Non è bastato, evidentemente.
Biondi intende andare fino in fondo e, per ristabilire gli equilbri tra le forze di maggioranza, vorrebbe rimuovere almeno un assessore del Carroccio: tra l'altro, il sindaco dell'Aquila parrebbe orientato a confermare Fabrizia Aquilio; così fosse, la Lega dovrebbe rinunciare ad uno tra Daniele Ferella e Fabrizio Taranta, entrambi eletti in Consiglio comunale. Una imposizione che D'Eramo non intende accettare.
Di qui, l'ipotesi di azzerare l'esecutivo comunale per avviare una discussione complessiva che porti alla composizione di una Giunta che rispetti gli equilibri del Consiglio: una mossa che Biondi ha preparato annunciando l'adesione a Fratelli d'Italia di Elisabetta De Blasis e Tiziana Del Beato che hanno rafforzato il gruppo di FdI, di gran lunga il più numeroso in maggioranza. D'altra parte, l'azzeramento di Giunta consentirebbe a Biondi di affrontare anche la fronda interna al suo partito, col gruppo confluito da Insieme per L'Aquila, vicino all'assessore regionale Guido Liris, che reclama da tempo un posto nell'esecutivo per Vito Colonna.
Se ne saprà di più nelle prossime ore.
Certo è che, a questo punto, non è affatto detto che si trovi un accordo tra il sindaco e la Lega, con conseguenze difficili da prevedere per gli equilibri politici in seno all'assise civica aquilana e per le eventuali ripercussioni sui ballottaggi, con gli scossoni che potrebbero aprire crepe anche in Regione.