Un patto di responsabilità affinché i rappresentanti istituzionali del territorio aquilano facciano fronte comune per l’emergenza sanitaria.
È la proposta lanciata nel corso di un incontro che si è svolto in videoconferenza tra il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e gli esponenti del capoluogo d’Abruzzo presenti in Regione, ovvero il vice presidente della giunta regionale, Emanuele Imprudente, l’assessore al Bilancio e Aree interne, Guido Liris, il vice presidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo, e i consiglieri Americo Di Benedetto e Pierpaolo Pietrucci.
"Una riunione – hanno dichiarato con una nota congiunta – in cui si è fatto il punto su quanto emerso nel corso del Comitato ristretto dei sindaci che si è riunito nella mattinata di giovedì alla presenza dei vertici dell’Azienda sanitaria locale per discutere della situazione nel territorio aquilano alle prese con la recrudescenza della pandemia".
Ognuno, nel rispetto del proprio ruolo, si rende disponibile a collaborare a sostegno della comunità mettendo in campo azioni concrete per affrontare le molteplici questioni che si prospettano, con il necessario supporto delle istituzioni che rappresenta. "Garantiamo sin d’ora il nostro impegno a supportare il sistema della medicina del territorio e gli operatori sanitari ai quali va la nostra riconoscenza per lo straordinario lavoro quotidiano".
"Saremo, inoltre, al fianco del sistema produttivo aquilano. Riconosciamo le grandi difficoltà generate sia dalle restrizioni emanate per contenere il contagio sia dalla minore propensione ai consumi e agli acquisti che rischiano di compromettere interi settori dell’economia locale. Siamo consapevoli che il coronavirus sta affannando i nostri imprenditori: non li lasceremo soli, proponendo misure economiche strutturali per agevolare la ripresa degli investimenti".
La nostra città e il Paese stanno vivendo un momento di estrema difficoltà: "verrà il tempo in cui la legittima dialettica politica tornerà ad animare il dibattito. Ora, in questa fase storica, tutte le energie devono convergere sulla lotta al contagio" conclude la nota.