"La gestione della sanità in questa emergenza da parte dell’assessorato regionale della Sanità e della ASL 1 (Avezzano-Sulmona-L’Aquila) è totalmente inadeguata, carente e assolutamente non programmata".
La denuncia è del Movimento Giovanile della Sinistra. Che aggiunge: "Il tracciamento laddove esiste è fatto male e in ritardo, le strutture e il personale sono insufficienti e sotto pressione, la direzione sanitaria, pur sapendo di questa seconda ondata, non ha svolto interventi di potenziamento".
L'Assessore alla sanità fino a poche settimane fa ridimensionava sulla stampa la portata di questa emergenza, denuncia Mgs. "Nella Provincia dell’Aquila i positivi al Covid-19 sono quasi 5500, pari a l’ 1,8% della popolazione concentrati soprattutto nell’Aquilano e nella Marsica; sui decessi e sui ricoverati non abbiamo dati precisi perché la ASL si rifiuta di diffondere i numeri ma è chiaro che in entrambi i casi si è superato abbondantemente il centinaio, basti pensare che negli ultimi 4 giorni nella nostra provincia sono decedute ben 45 persone con il Covid. Si tratta di morti atroci. Ad Avezzano una paziente è morta nell’ambulanza perché non c’erano posti, un altro è morto in macchina in attesa di un posto letto davanti moglie e figlia; a L’Aquila, malati gravi non si vogliono far ricoverare perché hanno paura di finire in Ospedale. Intanto, al San Salvatore verrà allestita la chiesa per supportare le sale di ricovero colme mentre i sindaci Marsicani sono in rivolta contro la gestione sanitaria. Inoltre, per avere i risultati del tampone ci vuole all'incirca una settimana perché i test vengono inviati ai laboratori di Teramo o Pescara".
Mgs rileva, altresì, una riduzione dell'assistenza sanitaria e l'accesso alle cure ordinarie, come già denunciato dalla CGIL. "La situazione è ingestibile e per questo, con forza, convinti di rappresentare la voce di tanti e tante, chiediamo le immediate dimissioni dell’Assessore Regionale alla Sanità Nicoletta Verí (Lega), del Manager Generale della ASL 1 Roberto Testa (vicino a Fratelli d’Italia) e della Direttrice Sanitaria della ASL 1 Sabrina Cicogna (vicina alla Lega): la loro gestione politica è evidentemente fallimentare, aggiungiamo a questo anche un’arroganza senza precedenti. In più chiediamo anche il Commissariamento della ASL 1, il nostro territorio deve essere gestito direttamente dal Ministero della Salute".