Si rafforza l'opposizione interna alla maggioranza di centrodestra nel consiglio comunale dell'Aquila.
Potrebbe sembrare un ossimoro, non lo è: la Lega, oramai, è un corpo estraneo all'esecutivo guidato dal sindaco Pierluigi Biondi che, in questi mesi, ha fatto di tutto per mettere il Carroccio all'angolo strappando al gruppo consiliare prima Tiziana Del Beato e poi Elisabetta De Blasis, confluite in Fratelli d'Italia, a sua volta diviso a livello consiliare tra la 'corrente' Liris, gli ex Insieme per L'Aquila transfughi di Forza Italia per intenderci, e i consiglieri più vicini al primo cittadino.
La Lega, però, non è rimasta a guardare, federando i due malpancisti della maggioranza, Roberto Jr Silveri prima e, ora, Luciano Bontempo, subentrato in Consiglio a Raffaele Daniele, nominato vice sindaco a seguito del rimpasto del marzo 2019, come secondo più votato della lista Udc.
"La Lega e Luciano Bontempo - si legge in una nota firmata dallo stesso consigliere, dal coordinatore regionale del Carroccio, il deputato Luigi D'Eramo, e dal vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente - hanno sottoscritto un accordo di natura programmatica per il prosieguo della consigliatura. Si tratta di un’intesa politica – viene spiegato - siglata con l’obiettivo di consolidare e rilanciare ulteriormente la maggioranza di centrodestra in Comune. Abbiamo verificato prima, e suggellato poi, una naturale assonanza di vedute sui principali temi amministrativi, in particolare quelli legati all’emergenza coronavirus e alla necessità di sostenere, in questa fase, commercianti, artigiani, piccole e medie imprese, cittadini in difficoltà. L’esperienza politica e professionale dell’avvocato Bontempo ci consentirà di essere ancora più incisivi e propulsivi in questa azione nell’ottica di una sempre maggiore sinergia e coesione dell’attività politica e amministrativa; la Lega e Bontempo condividono il grande senso di responsabilità imposto dal momento storico che la comunità sta affrontando. La Lega prosegue il suo lavoro, come ha sempre fatto, lavorando per l’unità del centrodestra e per il sostegno alla maggioranza; una politica di servizio, accanto ai cittadini, per la soluzione dei problemi con il contributo delle migliori energie e professionalità".
Frasi di circostanza, evidentemente, se è vero che la Lega ha rotto col sindaco Biondi alla metà di luglio, con l'intervento durissimo in consiglio comunale - e mai sconfessato - del capogruppo Francesco De Santis che è arrivato a dire di vergognarsi dell'azione amministrativa; da allora, il primo cittadino ha prima congelato e poi revocato definitivamente le deleghe agli assessori del Carroccio Daniele Ferella, Fabrizio Taranta e Fabrizia Aquilio.
Sono passati 4 mesi e mezzo; la crisi aperta in piena estate non è stata ancora risolta: anzi, la Giunta continua ad operare 'azzoppata', in attesa che si riesca a trovare una sintesi. Biondi ha provato ad imporre alla Lega il principio di 'un assessore ogni due consiglieri', per spingere il Carroccio - che nel frattempo era rimasto con soli tre esponenti nell'assise civica - a rinunciare ad almeno un assessorato, sottolineando, tra l'altro, la necessità di rispettare le quote rosa che avrebbe significato, per Luigi D'Eramo, dover rinunciare a Daniele Ferella o Fabrizio Taranta.
E' chiaro che aver federato Silveri e Bontempo cambia le carte in tavola e, a questo punto, la Lega potrà rivendicare i tre assessorati, con l'obiettivo di chiudere la crisi senza dover compiere passi indietro; bisognerà capire come si muoverà Biondi che pure vorrebbe evitare di risolvere il braccio di ferro con la Lega come se nulla fosse accaduto.
Staremo a vedere.