Lunedì, 21 Dicembre 2020 13:42

L'Aquila, crisi di maggioranza senza fine: centrodestra va sotto in Commissione bilancio, Lega vota con le opposizioni

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Si trascina da un anno, oramai, la crisi della maggioranza di centrodestra al Comune dell'Aquila. 

Dodici mesi fa, di questi tempi, la Lega non votava il bilancio di previsione dell'Ente, l'atto amministrativo più importante del governo cittadino. 

Da allora, le spaccature tra il Carroccio e il sindaco Pierluigi Biondi si sono acuite fino ad esplodere nel luglio scorso, con l'intervento del capogruppo leghista Francesco De Santis che è arrivato a dire di "vergognarsi" per l'inerzia amministrativa della maggioranza; è seguito il ritiro delle deleghe agli assessori Daniele Ferella, Fabrizio Taranta e Fabrizia Aquilio fino alla decisione di revocargli l'incarico.

Dunque, la Giunta prosegue 'azzopata' sebbene il momento storico, delicatissimo - ed in particolare per la città dell'Aquila - richiederebbe ben altro senso di responsabilità, considerato pure che stiamo parlando di deleghe, quelle che erano state affidate alla Lega, piuttosto 'pesanti', a partire dall'urbanistica, e considerato, altresì, che non si è mai fatta chiarezza sui reali motivi della crisi. 

Stamane, in Commissione bilancio l'ultimo capitolo di una storia che sta assumendo tratti grotteschi: la maggioranza è andata sotto per la decisione dei consiglieri della Lega di votare la richiesta delle opposizioni di rinvio della discussione sulla delibera inerente la razionalizzazione delle società partecipate. 

Non si è discusso del 'merito' del provvedimento portato in Commissione dall'assessora Fausta Bergamotto, piuttosto del metodo; i consiglieri di opposizione, infatti, hanno chiesto tempo per approfondire la corposa delibera, oltre 500 pagine, che attiene ad un ambito assai importante per il Comune dell'Aquila, e cioé la tenuta delle società partecipate che si occupano di garantire alcuni servizi pubblici essenziali; una richiesta condivisa dalla Lega che, non avendo più assessori in Giunta, ha ricevuto il deliberato, come gli altri gruppi consiliari, a poche ore dalla seduta della Commissione. 

Di qui, la decisione di votare a favore della richiesta delle opposizioni, un voto condiviso dai consiglieri Roberto Jr Silveri e Luciano Bontempo che si sono 'federati' col Carroccio.

La maggioranza di centrodestra, dunque, è andata sotto. 

E' chiaro si tratti di una mossa politica del Carroccio che, col voto di stamane, ha voluto lanciare un messaggio chiaro al sindaco Pierluigi Biondi: se la crisi non dovesse rientrare, se non verranno, cioé, restituite le deleghe assessorili agli esponenti della Lega, per la maggioranza il prossimo sarà un anno assai tribolato, sul filo dei voti per andare avanti; parliamo dell'ultimo vero anno di mandato, se è vero che i mesi del 2022 saranno una lunga corsa verso le elezioni amministrative.

 

 

Ultima modifica il Lunedì, 21 Dicembre 2020 15:19

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