Lunedì, 21 Dicembre 2020 19:33

Manovra, Pezzopane: "Oltre 5 miliardi per terremoti 2009 e 2016/17". Legnini: "Misure molto favorevoli per ricostruzione"

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“È una legge di bilancio corposa, che affronta la grave emergenza sanitaria, diventata crisi sociale ed economica, ma senza dimenticare le aree terremotate che sono sempre state al centro delle attenzioni del governo e del Pd. Una manovra economica che stanzia 2 miliardi e 750 milioni per il cratere 2009, garantendo per almeno 4 anni la ricostruzione privata, e dispone di 1 miliardo e 700 milioni per la ricostruzione pubblica del cratere 2016/17".

Ad affermarlo, in una nota, è la deputata del Pd Stefania Pezzopane.

"Solo con questa scelta si stanziano 4 miliardi e 450 milioni, una cifra enorme in questi tempi difficili. L’Abruzzo e le sue aree terremotate possono confidare così in un flusso continuo e certo di risorse per i prossimi anni. Inoltre, con gli emendamenti presentati dal Pd e spesso condivisi con tutte le altre forze politiche, abbiamo inserito cose nuove ed importanti: 40 mila euro dei risparmi della Camera per le aree terremotate, 160 milioni per il Contratto istituzionale di sviluppo nel CentroItalia, 20 mila euro nel prossimo triennio per Università ed istituti di ricerca delle aree terremotate, nuova norma sulle stabilizzazioni per utilizzare il fondo di 36 milioni per il personale precario dei crateri sismici".

"Inoltre nella proroga fino al 2022 del Superbonus 100% sono state rafforzate le previsioni per le aree terremotate fino al 160%.  E ancora : 15 mila euro per il Centro di formazione nazionale dei Vvff, con un emendamento della collega Gagliardi, su input del senatore Quagliarello e sottoscritto ovviamente anche da me, per realizzare una importante iniziativa di formazione che il governo ha voluto a L’Aquila ed in altre due città d’Italia. Infine , anche quest’anno sono stati previsti i 10 milioni per il Comune dell’Aquila ed 1 milione per i comuni del cratere per le minori entrate e le maggiori uscite derivanti dal sisma. L’emendamento da me presentato e segnalato, è stato unito ad altri analoghi e sottoscritto dai deputati di tutti i gruppi".

"Diversamente dal sindaco Biondi, che litiga con tutti (da mesi ancora non ricompone con la Lega) e gli interessa solo mettere i galloni sulla giubba di Fratelli d’Italia, io lavoro e condivido gli obiettivi con tutti. Abbiamo fatto un accordo politico con le minoranze e alcuni emendamenti sui terremoti come quello sugli 11 milioni sono stati firmati da Pd, Leu, M5s, Misto per la maggioranza e FdI, Lega e Forza Italia per la minoranza. Purtroppo, chi non è capace di lavorare con condivisione, non arriva a concepire che si possano firmare emendamenti insieme. Tanto rumore e livore per nulla. Sono felice di tutti questi grandi risultati, ora al lavoro per altre necessità nel Milleproroghe. Ringrazio il Ministro Gualtieri , il viceministro Misiani, Alessandro Goracci capo gabinetto del Presidente del Consiglio, il sottosegretario Gianluca Castaldi, il Presidente della Commissione Melilli, il capogruppo Pd Pagàni, i relatori e tutta la commissione per il buon lavoro svolto".

La nota di Giovanni Legnini

“Ringrazio il governo e i parlamentari di maggioranza e opposizione per il proficuo lavoro svolto, nell’esame della Legge di Bilancio 2021, per favorire la ricostruzione e la ripresa economica del Centro Italia colpito dal sisma del 2016. Nel testo che andrà domani in Aula alla Camera ci sono novità molto importanti, confluite in misure molto attese dal territorio. C’è, innanzitutto, il rifinanziamento della ricostruzione pubblica, con un nuovo stanziamento di 1,7 miliardi di euro, e viene introdotto il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il sostegno alle attività economiche voluto dal premier, Giuseppe Conte, con una dotazione di 160 milioni di euro. Migliorano le norme e la dotazione finanziaria per la stabilizzazione dei precari che lavorano nella ricostruzione, e viene finanziato fino al 2022 il superbonus, maggiorato nei tetti di spesa, da utilizzare per la ricostruzione degli immobili inagibili in alternativa al contributo di ricostruzione. Manca la proroga di alcuni termini che scadono a fine anno, come le agevolazioni sulle bollette e l’esenzione Irpef sugli immobili inagibili, ma siamo fiduciosi che vi si provvederà con il Decreto Milleproroghe di fine anno”.

Lo ha dichiarato il Commissario straordinario alla ricostruzione del Centro Italia post sisma 2016, Giovanni Legnini, commentando il testo della Legge di Bilancio approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, e che sarà domani all’esame dell’Aula di Montecitorio, ringraziando in particolare il presidente della Commissione, Fabio Melilli, ed il ministro della Coesione, Bernardo Provenzano, per il suo contributo all’attivazione del Contratto di Sviluppo.

"La Legge, innanzitutto, provvede allo stanziamento di altri 1,7 miliardi di euro nel triennio a favore della contabilità speciale del Commissario per il finanziamento della ricostruzione pubblica. I fondi assegnati inizialmente, pari a 2,4 miliardi di euro, sono infatti quasi interamente assorbiti dal finanziamento del primo elenco delle opere pubbliche, delle chiese e delle scuole in corso di realizzazione".

"Il Contratto Istituzionale di Sviluppo è uno strumento voluto dal presidente del Consiglio per il coordinamento strategico e l’attuazione integrata degli interventi per favorire lo sviluppo economico nel cratere e si avvale di una dotazione iniziale di 160 milioni di euro, 100 messi a disposizione dal Ministero per la Coesione territoriale e altri 60 con le risorse del Commissario. Oltre a questi fondi, la Legge di Bilancio ne stanzia altri 60 per sostenere la creazione ed il potenziamento dei centri di ricerca e di trasferimento tecnologico e il miglioramento dell’offerta formativa delle Università presenti nell’area colpita dal sisma 2016".

"La Legge di Bilancio 2021 interviene nuovamente sulla dotazione del personale occupato nella ricostruzione, prevedendo meccanismi e requisiti più flessibili per la stabilizzazione del personale assunto a tempio determinato nei Comuni e negli Uffici Speciali per la Ricostruzione delle quattro regioni interessate".

"Molto importante ed attesa è la decisione di rifinanziare, fino al giugno del 2022, il superbonus fiscale del 110%, maggiorato del 50% nei tetti della spesa ammissibile, introdotto in via sperimentale già quest’anno, e che può essere utilizzato in alternativa al contributo pubblico per la ricostruzione degli immobili resi inagibili dal sisma. Tra le misure previste dalla Legge c’è anche l’esplicita possibilità di cumulare i bonus con il contributo di ricostruzione anche nei territori colpiti dal sisma 2009".

"Una prossima Ordinanza del Commissario, in via di definizione in queste ore, disciplinerà inoltre le modalità per la fruizione delle detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, compresi i superbonus ordinari, in aggiunta al contributo di ricostruzione".

"Alcune proroghe necessarie sono state già inserite nel testo della Legge di Bilancio, come quella per la sospensione delle rate dei mutui prima casa e la norma che sospende l’IMU per gli immobili inagibili per tutto il 2021".

"Ne mancano tuttavia alcune, molto attese, come quella per le agevolazioni sulle bollette di luce e gas per gli immobili ancora inagibili, l’esenzione del reddito degli immobili inagibili ai fini Irpef e ai fini della determinazione del reddito Isee".

“Il complesso di queste misure e di quelle varate nei mesi scorsi, oltre alla concreta prospettiva di utilizzare risorse importanti con il Recovery Plan, delinea – ha detto il Commissario Legnini – un quadro nuovo e molto favorevole degli strumenti a disposizione della ricostruzione. Con le Ordinanze commissariali  che hanno radicalmente innovato le procedure della ricostruzione pubblica e privata, nel 2021 si potrà rafforzare la svolta già impressa a questo processo e, finalmente, creare anche le condizioni per la ricostruzione del tessuto economico, produttivo e sociale dei territori colpiti dal sisma”.

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