Venerdì, 08 Gennaio 2021 10:00

L'Aquila, verso il reintegro degli assessori della Lega ma Biondi vuole le scuse

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Si sono riunite ieri pomeriggio, a Pescara, le forze politiche della maggioranza di centrodestra al Comune dell'Aquila per trovare una via d'uscita alla crisi che si trascina, oramai, da un anno. 

Sorvolando sulla decisione di tenere il vertice a Pescara, segno della marginalità politica oramai evidente del capoluogo di Regione, le segreterie regionali si sono ritrovate intorno al tavolo col governatore Marco Marsilio; non era presente il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi che, come aveva anticipato ai nostri microfoni, ha lasciato che i partiti di maggioranza discutessero per trovare una sintesi. 

Biondi, nei giorni scorsi, aveva scritto una lettera a tutti i coordinatori regionali delle forze di centrodestra, offrendo "la massima apertura - parole sue - per la ricomposizione della crisi: ho chiesto che, dinanzi alla possibilità di ristabilire un dialogo con la Lega, si possano ridiscutere le regole che il tavolo si era dato, non in mia presenza tra l’altro". La regola che il tavolo di maggioranza si era dato, è presto detta: un assessore ogni due consiglieri, col rispetto delle quote rosa; significa che al Carroccio toccherebbero due assessori, un uomo e una donna. La Lega, però, non intende cedere e, dunque, Biondi ha chiesto alle forze partitiche di arrivare ad una soluzione: "se lo stesso tavolo dovesse accordarsi diversamente, sono disponibilissimo a prenderne atto".

Ebbene, a quanto emerso a tarda serata le forze di maggioranza si sarebbero mostrate aperte ad una ricomposizione della Giunta con il reintegro dei tre assessori della Lega defenestrati, Daniele Ferella, Fabrizio Taranta e Fabrizia Aquilio, con le medesime deleghe che detenevano fino al 16 luglio scorso. Una mediazione arrivata su impulso del governatore Marsilio, preoccupato, evidentemente, per le possibili conseguenze di una rottura politica all'Aquila sugli equlibri della sua maggioranza all'Emiciclo. 

Crisi risolta, dunque? Non ancora. Il sindaco Biondi, infatti, pur disponibile al reintegro dei tre assessori della Lega, pretende le scuse del capogruppo della Lega Francesco De Santis che, di fatto, il 14 luglio scorso aveva formalizzato la crisi con un durissimo intervento in Consiglio comunale, e le pretende proprio in Consiglio comunale, con un intervento riparatore e conciliatorio di De Santis; sulla richiesta, le posizioni si sono irrigidite, col coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D'Eramo, che reputa sufficiente una presa di posizione del partito a chiusura della crisi che dovrebbe passare, tra l'altro, da un patto di fine legislatura su alcuni punti programmatici. 

Staremo a vedere. 

Di certo, Biondi in questo momento è in una posizione piuttosto scomoda: avrebbe potuto affossare la Lega nel momento in cui il gruppo consiliare si era assottigliato a soli tre consiglieri, ricostituendo la Giunta secondo i nuovi equilibri; non ha avuto la forza di farlo, lasciando che il Carroccio, federandosi con l'Udc e inglobando Roberto Jr Silveri, ricostituisse una pattuglia consiliare forte. Ed oggi, si ritrova con le segreterie regionali dei partiti che, per equilibri regionali, spingono per una soluzione alla crisi, Fratelli d'Italia in primis col presidente della Giunta Marsilio. 

D'altra parte, non è un mistero che negli ultimi mesi i rapporti tra Biondi e Marsilio si siano un poco deteriorati, per questioni politiche regionali, ovviamente, ma anche dentro una cornice di tensione che si respira in Fratelli d'Italia a livello nazionale, laddove c'è una certa freddezza tra la leader Giorgia Meloni, cui fa riferimento il sindaco dell'Aquila, e il vice presidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli, vicino al presidente Marsilio, finito un po' ai margini del partito anche per l'ascesa di Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fd'I alla Camera nonché cognato di Meloni che, guarda caso, è intervenuto più di una volta, in questi mesi, per dare sostegno al sindaco Biondi. 

Non solo.

Se a livello regionale Forza Italia è favorevole ad una ricomposizione degli equilibri in seno al Consiglio comunale dell'Aquila, a livello cittadino il partito, guidato da Giorgio De Matteis, è su posizioni più intransigenti verso un reintregro dei tre assessori leghisti e questo, evidentemente, ha un peso considerato la forza della pattuglia consiliare azzurra.

Ultima modifica il Sabato, 09 Gennaio 2021 08:13

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