Lunedì, 18 Gennaio 2021 15:29

L'Aquila, la crisi di maggioranza non è rientrata. Biondi: "Qualcuno non ha ancora capito che la politica è fatta di regole". Imprudente prova a metterci una pezza

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Il presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, Roberto Tinari, ha convocato per domattina, alle 9:30, l’Assemblea civica che tornerà a riunirsi in seconda convocazione, in videoconferenza su piattaforma digitale.

All’ordine del giorno, gli argomenti non approvati nella seduta del 30 dicembre scorso sciolta per mancanza del numero legale; in particolare, l’Aula si occuperà dell’analisi dell’assetto complessivo delle società partecipate al 31 dicembre 2019, nell’ambito della razionalizzazione periodica delle partecipazioni azionarie dell’ente. Il Consiglio esaminerà inoltre una delibera per il riconoscimento di debiti fuori bilancio e la proposta di provvedimento riguardante gli adempimenti in ordine alla delibera dell’Arera n. 443/2019 relativamente al piano finanziario per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.

Oltre i punti in discussione, però, si capirà se è finalmente rientrata la crisi di maggioranza che si trascina oramai da un anno, e che è deflagrata in Consiglio comunale il 14 luglio scorso, allorquando il capogruppo della Lega, Francesco De Santis, ha lanciato un durissimo atto d'accusa verso l'amministrazione, arrivando a dire di 'vergognarsi' per l'azione politica portata avanti dall'esecutivo.

Di lì, la decisione del sindaco Pierluigi Biondi di ritirare le deleghe agli assessori della Lega Daniele Ferella, Fabrizio Taranta e Fabrizia Aquilio che, un paio di mesi dopo, hanno visto revocarsi l'incarico. 

In queste ore sembrava si fosse trovata una sintesi tra le forze della maggioranza di centrodestra che, al famoso vertice di Pescara, avevano dato il via libera, su impulso del governatore Marco Marsilio, alla ricomposizione della crisi col reintegro in Giunta degli assessori del Carroccio; tuttavia, il primo cittadino ha posto come condizione le scuse formali in Consiglio comunale del capogruppo De Santis, per sanare, così, la ferita aperta in estate. Sulla richiesta, le posizioni si sono irrigidite. 

E la crisi, ad oggi, non pare affatto risolta - come pure avevano lasciato filtrare gli esponenti della Lega - anzi, potrebbe perfino incancrenirsi. 

Stamane, a margine della indicazione di Procida a Capitale italiana della cultura, il coordinatore cittadino del Carroccio, Giorgio Fioravanti, ha pubblicato un post su facebook destinato a fare parecchio rumore: "Bene, anzi male, se non altro si puó dire, a giochi fatti, che non ero il solo a giudicare una schifezza sia quel simbolo che quelle (costosissime) luci. Chi ha avuto le adatte competenze per scegliere l’ha pensata esattamente come me. Comunque, è questo quello che accade quando non hai un assessorato al turismo che puó lavorare. Spero si riconoscano gli errori e si riparta più forti di prima".

Esplicito il riferimento alla decisione di Biondi di revocare l'assessora Aquilio, che aveva proprio la delega al turismo e alla promozione culturale. 

"Questa è una uscita assolutamente fuori luogo, che non ha motivo d'essere" la replica del primo cittadino ai nostri microfoni; "l'assessore c'è, è il sottoscritto, ho la delega e abbiamo fatto un lavoro esemplare per il dossier di candidatura. E' una accusa inutile, se non dannosa. E mi fermo qui". 

Biondi è parso piuttosto contrariato dalla presa di posizione del coordinatore cittadino leghista: "Questo sta a testimoniare che qualcuno ancora non ha ben capito che la politica è fatta di regole, e le regole vanno rispettate. Quando tutti si metteranno in testa che le regole si rispettano, allora si chiuderanno anche i confronti". E ha poi voluto aggiungere: "Questa è una crisi squisitamente politica, che non ha nulla a che fare con l'azione amministrativa della maggioranza che sta ottenendo risultati che sono sotto gli occhi di tutti".

Un messaggio piuttosto chiaro ai vertici della Lega: la maggioranza sta andando avanti da mesi senza il Carroccio, e così potrebbe continuare a fare sebbene i numeri in Consiglio siano risicatissimi.

Dunque, Biondi ha voluto spendere parole di stima per l'assessore Vittorio Fabrizi, finito nel mirino della corrente di Fratelli d'Italia che fa riferimento all'assessore regionale Guido Liris che vorrebbe un incarico nell'esecutivo per Vito Colonna - "Fabrizi è un ottimo professionista, è una persona che ha rinunciato anche ad incarichi ben più importanti per fare ciò che sta facendo" - ma è parso piuttosto sibillino su quanto potrebbe accadere nelle prossime ore: "merita di essere un protagonista, dal punto di vista tecnico, della ricostruzione della città dell'Aquila e del territorio" le sue parole testuali.

E quel riferimento al carattere tecnico della figura di Fabrizi potrebbe anche indicare che l'assessore possa essere sacrificato per motivi politici. 

Imprudente prova a metterci una pezza: "Gran lavoro di Biondi e dell'amministrazione"

"Congratulazioni a Procida per la vittoria, ma il dossier della città dell’Aquila è stato molto apprezzato e costituisce una base importantissima su cui far calare un ambizioso progetto culturale".

In serata, il vice presidente della giunta regionale Emanuele Imprudente prova a mettere una pezza all'ultima polemica tra Biondi e il suo partito, con una nota che va in senso diametralmente opposto al commento pubblicato su facebook dal coordinatore cittadino del Carroccio. "Il lavoro portato avanti dal sindaco Pierluigi Biondi e dall’amministrazione comunale - le parole di Imprudente - è stato encomiabile, così come ha potuto verificare anche la commissione. Peraltro oltre alla qualità indubbia del dossier, va sottolineato il fatto che il primo cittadino e l’amministrazione sono riusciti a coinvolgere le istituzioni del territorio in un clima di coesione che probabilmente da tempo non si respirava. Questo enorme patrimonio deve essere preservato e ulteriormente potenziato affinché diventi un modello di ragionamento e di azione per le scelte del futuro".

Ha aggiunto Imprudente: "E’ stato fatto tutto il possibile per centrare l’obiettivo, non vi sono remore di sorta: quel pizzico di delusione per il risultato viene ampiamente meno di fronte alla forza del progetto, un momento alto e significativo per la città e per il territorio tutto. Al sindaco, ai tecnici e a tutti coloro che si sono impegnati va il plauso della Lega".

Un messaggio persino eccessivo, a leggerlo con attenzione. Basterà a ricomporre l'ultima spaccatura?

Ultima modifica il Lunedì, 18 Gennaio 2021 22:22

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