Venerdì, 22 Gennaio 2021 15:51

L'Aquila, risolta la crisi di maggioranza: reintegrati gli assessori della Lega. E il centrodestra annuncia la ricandidatura di Biondi nel 2022

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"Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha firmato i decreti di nomina in virtù dei quali Fabrizia Aquilio, Daniele Ferella e Fabrizio Taranta sono stati reintegrati in seno alla giunta comunale".

Poche parole per scrivere la parola fine sulla crisi di maggioranza che si trascinava da quasi 13 mesi, da quando la Lega aveva deciso di non votare il bilancio di previsione; erano seguiti mesi di tensione, culminati, il 14 luglio scorso, con l'intervento in Consiglio comunale del capogruppo del Carroccio, Francesco De Santis, che aveva detto di "vergognarsi" dell'azione amministrativa della maggioranza di centrodestra. Di qui, la decisione del sindaco Pierluigi Biondi di ritirare le deleghe agli assessori leghisti poi definitivamente revocati dall'incarico a metà ottobre.

Sono passati poco più di tre mesi, da allora, ed oggi la crisi si chiude senza che sia stato spiegato alla città il motivo di una spaccatura che ha azzoppato la Giunta per diversi mesi, e senza che siano state spiegate le ragioni che hanno portato alla ricomposizione.

Di "periodo di confronto" hanno parlato, in una nota congiunta, i coordinatori regionali di Lega, Luigi D’Eramo, Fratelli d'Italia, Etelwardo Sigismondi, FI, Nazario Pagano, UDC, Enrico Di Giuseppantonio, Idea-Cambiamo, Mimmo Srour, e L’Aquila Futura, Roberto Santangelo. "In questo periodo di costante e proficuo dialogo si è sempre condivisa la necessità di salvaguardare l’operato del sindaco Pierluigi Biondi e del buon governo della coalizione che, dal 2017, è stata chiamata ad amministrare la città. Un’azione incisiva e costante, di cui il Sindaco è stato e continua ad esserne il maggiore interprete, volta a superare l’impasse in cui era caduto il capoluogo d’Abruzzo dopo 10 anni di disastri perpetrati dal centrosinistra, che ha portato all’attivazione o riattivazione di processi fondamentali per lo sviluppo del territorio".

Parole che servono a ricomporre le fratture e che, di fatto, sono state 'pretese' dal primo cittadino per digerire il reintegro degli assessori leghisti con le medesime deleghe; a quanto si apprende in questi minuti, la Lega dovrebbe rinunciare, però, alla presidenza di una partecipata: l'amministratore unico di Ama, Giammarco Berardi, sarebbe pronto al passo indietro.

Non solo. 

Il Carroccio, durissimo in questi mesi nei confronti del primo cittadino, ha dovuto sottoscrivere - e si sussurra che non l'abbia fatto volentieri - il documento che riconosce "la qualità amministrativa messa in campo in questi tre anni e mezzo dall’amministrazione comunale con i diversi i traguardi raggiunti: a partire dal rifinanziamento dei processi di ricostruzione, che grazie a una battaglia che ha coinvolto l’intero territorio ha portato allo stanziamento di 2,75 miliardi da parte del governo, dall’agognato avvio della ricostruzione delle scuole a una rinnovata qualità dell’offerta turistica, all’imminente avvio di opere pubbliche strategiche come Ponte Belvedere o il rifacimento di Piazza Duomo, la valorizzazione dell’impiantistica sportiva, alle attenzioni nei confronti del progetto di decoro del capoluogo e delle frazioni, alle attività di gestione dell’emergenza Covid in termini di protezione civile e assistenza alla popolazione, sino alla rivoluzione della mobilità elettrica e al rilancio culturale della città, giunta nel novero delle dieci finaliste per il conferimento di titolo di Capitale italiana della cultura 2022".

Poi, il colpo di teatro.

Le forze di maggioranza, sul piede di guerra fino a ieri, rilanciano e, di fatto, annunciano la ricandidatura a sindaco di Pierluigi Biondi nel 2022. "A questi risultati, che certamente non possono essere sminuiti, se ne potrebbero aggiungere molti altri e siamo certi che ne giungeranno ancora grazie alla ritrovata unità d’intenti della coalizione anche in vista delle Amministrative del 2022 con Biondi, in cui si intende proseguire con i risultati positivi ottenuti sia alle Politiche del 2018, dove il centrodestra ha prevalso sul Pd e sui Cinque Stelle, sia alle Regionali dello scorso anno. L'unità del centrodestra era e rimane un valore fondante della coalizione che partiti e forze civiche si impegnano a salvaguardare, senza ambiguità, nel rispetto delle prerogative reciproche e di quelle del primo cittadino. L'impegno di tutti, infine, è altresì altresì volto a rispettare gli equilibri dell’assetto di giunta comunale, la cui composizione è stata definita dal primo cittadino concordemente con tutte le componenti di maggioranza". 

Ultima modifica il Sabato, 23 Gennaio 2021 23:34

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