Giovedì, 11 Febbraio 2021 16:58

Crosta e Di Stefano (Pd): "Scuola VVFF tra progetto Case di Pagliare di Sassa ed ex Sercom"

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"Vista la tipologia edilizia che la struttura della Scuola Nazionale e l’occasione imperdibile che essa rappresenta per l’economia e la qualità della vita di questi territori, auspichiamo che l’amministrazione dell’Aquila proceda all’individuazione del progetto CASE di Pagliare di Sassa come luogo della Scuola, avendo una migliore qualità degli alloggi e continuità diretta con l’abitato di Genzano – Pagliare – Sassa. Ad esso però si deve aggiungere la struttura della Ex Sercom, oggi abbandonata, e di fatto già la struttura strategica migliore per ospitare la scuola: tanti metri cubi realizzati e di proprietà del Comune, rappresentano un’opportunità per insediarvi uffici direzionali, aule studio e diverse palestre. Inoltre esso è già dotato di ampio parcheggio, spazi per mezzi ed attrezzature speciali. In questo quadro il complesso CASE di Pagliare che vi confina, sarà un ottimo campus residenziale per gli allievi".

È quanto sostengono Quirino Crosta, segretario del circolo Pd di Sassa, e Pietro Di Stefano, presidente provinciale del Pd e ex assessore alla ricostruzione e pianificazione del Comune dell’Aquila. 

"Con l’approvazione del governo, lo stanziamento nella legge di bilancio e oggi con il sopralluogo del sindaco dell’Aquila e dei Vertici del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco presso alcune strutture dell’area Ovest, si aprono prospettive fondamentali che cambieranno il corso dello sviluppo di questa zona della città e delle aree interne. Considerando il rilievo strategico che le infrastrutture presenti nella zona hanno, è inderogabile un confronto del primo cittadino con le comunità locali. In particolare per le preziose proposte ed i preziosi contributi che da un confronto del genere possiamo generare. La struttura dell'ex Sercom deve essere reimpiegata; la passata amministrazione provó ad insediarvi un’attività produttiva e ne predispose lo strumento ma non è andato a buon fine. Oggi sta diventando una discarica di rifiuti speciali perché vi sono accatastati i materiali che provengono dagli spuntellamenti delle abitazioni in ricostruzione. La situazione sta diventando insostenibile sia in termini ambientali che di sostenibilità urbana proprio a partire dal confinante progetto CASE. Tuttavia riteniamo indispensabile inquadrare la scuola Nazionale dei VVFF all’interno di un progetto urbanistico più vasto, condiviso e organico, in grado di coordinare in maniera efficiente ed efficace altre parti fondamentali di questo territorio: è un’opportunità che non può sfuggirci per recuperare la proprietà pubblica del Comune sia con riferimento alla SERCOM che al progetto CASE"

Ultima modifica il Giovedì, 11 Febbraio 2021 17:30

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