Domenica, 28 Febbraio 2021 21:24

L'Aquila: Colonna nominato al posto di Fabrizi, tensioni in maggioranza

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E' ufficiale: è Vito Colonna il successore di Vittorio Fabrizi.

Il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi ha firmato il decreto di nomina del consigliere comunale di Fratelli d'Italia, che erediterà le stesse deleghe del suo predecessore, ovvero Opere pubbliche, Sport, Ricostruzione privata e Partimonio.

“L’esecutivo comunale potrà contare sul bagaglio di esperienza e voglia di mettersi a disposizione della comunità che Vito Colonna ha mostrato nel suo percorso di amministratore pubblico per contribuire alla rinascita della nostra comunità. Anche nel nuovo, impegnativo, compito che l’attende so che riporrà la stessa attenzione, passione e impegno che lo hanno contraddistinto in Consiglio comunale. Al caro Vittorio Fabrizi i migliori auguri per la nuova avventura, certo che le sue competenze e professionalità saranno un validissimo supporto per la struttura commissariale per il sisma del Centro Italia” ha dichiarato il sindaco Biondi.  

“Ho accettato questo prestigioso incarico con grande entusiasmo per le tante sfide che mi attendono, consapevole dell’importante responsabilità che mi è stata attribuita. Ringrazio il sindaco Biondi per questa opportunità per cui mi adopererò al massimo delle mie capacità per contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’amministrazione. Mi recherò immediatamente negli uffici degli assessorati per incontrare dirigenti e dipendenti per pianificare le attività, proseguendo nell’ottimo lavoro svolto da Fabrizi e integrandolo con idee e progetti che ho già in mente”, ha aggiunto il neo assessore Colonna.

Ma in seno alla maggioranza di centrodestra tira vento di tempesta.

Le dimissioni di Fabrizi, 'inviato' alla struttura commissariale per la ricostruzione del centro Italia, sono state comunicate alle forze di governo soltanto sabato mattina e, come prevedibile, hanno messo in subbuglio la maggioranza; d'altra parte, l'ex dirigente comunale deteneva deleghe pesantissime, ricostruzione privata e opere pubbliche in particolare: cambiare assessore ad un anno dalle elezioni significa, di fatto, bloccare per mesi procedimenti importanti per la città, col rischio che l'amministrazione non riesca a cogliere obiettivi che vengono considerati decisivi dalla maggioranza.

A lasciare interdetti è che Biondi sia stato 'costretto' a fare a meno di un assessore di spessore per placare i mal di pancia di una corrente del suo stesso partito, quella che fa riferimento all'assessore regionale Guido Quintino Liris

Ma la tensione che si respira in queste ore tra le forze di maggioranza è dovuta ad una sensazione, piuttosto diffusa: stando a fonti interne al centrodestra, Biondi starebbe scommettendo sulla fine anticipata della legislatura, sul ritorno alle urne per le politiche, cioé, a seguito dell'elezione di Mario Draghi alla Presidenza della Repubblica, nell'estate 2022. Dovesse andare così, ed è una delle ipotesi di cui si discute a Roma, il primo cittadino potrebbe decidere di non ricandidarsi a sindaco dell'Aquila per tentare l'elezione in Parlamento, l'approdo politico che insegue da tempo.

Ebbene, il timore di alcuni esponenti del centrodestra è che Biondi si stia preparando il terreno per le politiche più che lavorare per la rielezione a sindaco ed è chiaro che le forze dell'attuale maggioranza non intendano immolarsi sull'altare delle pur legittime aspirazioni personali di Biondi, col rischio di ritrovarsi ad affrontare una campagna elettorale per le comunali col vento contro. 

Ecco il motivo per cui è lecito attendersi, nelle prossime ore, altri scossoni in seno alla maggioranza di centrodestra.

Ultima modifica il Lunedì, 01 Marzo 2021 12:03

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