Martedì, 16 Marzo 2021 11:40

Abruzzo Engineering, lavoratori esterni senza stipendio da mesi

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"Dal 31 dicembre scorso sono scadute tutte le Convenzioni regionali con Abruzzo Engineering, società interamente partecipata della Regione Abruzzo che svolge attività fondamentali, a partire dalla ricostruzione per arrivare a quelle per le autorizzazioni ambientali, il Genio Civile, il Bando Fare Centro e gli altri settori su cui la stessa operatività ed efficienza della Regione rischiano di subire ritardi e difficoltà. Peraltro, visti i tagli operati in Bilancio dalla maggioranza di centrodestra, è tristemente e facilmente prevedibile che anche quando le Convenzioni verranno rinnovate, le risorse a disposizione saranno sufficienti alla copertura finanziaria solo per pochi mesi".

A lanciare l’allarme è il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci.

"Se a questo si aggiungono i ritardi cronici della Regione nei pagamenti di prestazioni e servizi svolti da AE - continua il consigliere dem - a breve insieme ai collaboratori esterni anche i dipendenti della Società andranno in sofferenza".

Eppure, per un estremo senso di responsabilità – pur in assenza di Convenzioni – "i dipendenti esterni di Abruzzo Engineering continuano a lavorare, garantendo lo svolgimento delle attività fondamentali nei vari settori in cui l’azienda è coinvolta. Tra questi c’è quello della ricostruzione del cratere 2009. Eppure i professionisti, per la maggior parte aquilani - che prestano servizio a collaborazione tramite Abruzzo Engineering lavorando anche le pratiche del post terremoto per il Comune dell’Aquila, per l’USRA e per la stessa Regione Abruzzo - non percepiscono stipendio dallo scorso settembre. Si tratta di ragazze e ragazzi, padri e madri di famiglia che fanno parte del 'popolo delle partite IVA', una delle categorie più ignorate in questa pandemia per tutto quello che riguarda gli aiuti dello Stato".

“La mia preoccupazione - aggiunge Pietrucci - corre anche alla prospettiva di questi lavoratori: il monte pratiche del post sisma garantirebbe loro un futuro - sebbene circoscritto - che al momento non è stato puntellato da nessun atto programmatico, neanche per l’anno in corso. E la dignità di un lavoratore si misura anche dalle condizioni in cui egli lavora”.

È imperdonabile che la Regione Abruzzo lasci famiglie intere senza un’entrata, "è aberrante se calcoliamo le difficoltà generate in tutti questi mesi dal Covid", l'affondo di Pietrucci; "mi aspetto che il Presidente Marsilio, e l’assessore Liris, diano immediate risposte a quanto sta accadendo, creando le condizioni per risolvere con immediatezza una situazione vergognosa. Se non dovesse arrivare alcuna risposta da parte di Marsilio e Liris, chiederò con urgenza al Presidente Smargiassi la convocazione di una Commissione di Vigilanza e Controllo su questo argomento".

Intanto, il consigliere comunale dell'Aquila Paolo Romano (capogruppo Italia viva) ha presentato una interrogazione urgente al sindaco Biondi e all'assessore delegato proprio sul mancato pagamento dei professionisti di AE di supporto alla ricostruzione post-sisma.

Sottolineando che parliamo di 84 unità di personale, la maggior parte operanti all'interno del Comune dell'Aquila e all'Usra, pagati con fondi vincolati dello Stato, per il tramite della Struttura di Missione e per mezzo del trasferimento effettuato con delibera CIPE, e richiamati i gravi ritardi nei pagamenti denunciati in questi giorni e dovuti proprio, così sembrerebbe, a Regione Abruzzo che, alla luce dell’emergenza sanitaria in corso, avrebbe destinato - secondo un principio di priorità - i fondi di Cassa alle Asl abruzzesi, Romano ha inteso interrogare il sindaco e l'assessore al ramo a fornire le seguenti indicazioni:

  • Se trova ufficialmente conferma la problematica citata e se si era a conoscenza di questi gravi ritardi da parte della Regione Abruzzo nel pagamento dei professionisti di Abruzzo Engineering a supporto della ricostruzione post-sisma;
  • Le motivazioni di tali ritardi e le azioni messe in campo dall’amministrazione e quelle che si intendono adottate per sanare questa criticità e continuare ad assicurare un servizio essenziale per la ricostruzione post-sisma della città.

Si attendono risposte in Consiglio comunale. 

Ultima modifica il Martedì, 16 Marzo 2021 13:04

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