Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha sottoscritto insieme ad altri primi cittadini l'appello per il ripristino del Corpo Forestale dello Stato che, dal 2015, è stato accorpato all'Arma dei Carabinieri.
"Le aree rurali collinari e montani risentono in modo particolare dell’assenza di una forza di polizia specialistica ad ordinamento civile, a cui siano affidati anche compiti tecnici, al pari dell’ex Corpo Forestale dello Stato, che svolga in via esclusiva attività, oltre che di repressione, di 'prevenzione' e vigilanza del territorio in materia forestale e gestionale dei boschi, di tutela di uso del suolo e del vincolo idrogeologico, di tutela paesaggistica e ambientale" è scritto nel documento sottoscritto dal sindaco Biondi.
"Ad oggi - ha aggiunto il primo cittadino - sono stati presentati tre disegni di legge. L'auspicio è che su questo tema il Parlamento trovi rapidamente una sintesi e venga emanata una norma in grado di colmare una lacuna che penalizza il Paese e i territori come, quello aquilano, immersi nel verde e circondati dalla natura, parchi regionali o nazionali. Aree per cui è necessario un costante monitoraggio per arginare gravi episodi come i devastanti roghi che la scorsa estate hanno interessato la frazione di Arischia e i quartieri di Pettino-Cansatessa".