Lunedì, 12 Aprile 2021 21:41

L'Aquila, il centrodestra si ricompatta sul bilancio: "Uniti anche nel 2022"

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"Un bilancio che affronta il presente dando aiuti concreti alle categorie più colpite dalla crisi economica scatenata dal Covid ma che al tempo stesso guarda al futuro, programmando una serie di investimenti".

I capigruppo di maggioranza – Ersilia Lancia (Fratelli d’Italia), Giorgio De Matteis (Forza Italia), Luca Rocci (L’Aquila Futura), Daniele D’Angelo (Cambiamo) e Francesco De Santis (Lega) – difendono il bilancio di previsione appena approvato dal consiglio, ricompattandosi e ostentando una ritrovata unità dopo più di un anno di divisioni, litigi e crisi.

Si chiude così un cerchio apertosi nel dicembre 2019, quando, sempre sulla discussione del bilancio di previsione, iniziarono ad aprirsi le prime crepe tra la Lega (che non votò il documento) e il resto della coalizione. Una spaccatura che diventò una voragine in estate con l’attacco frontale sferrato dal Carroccio a Biondi e alla giunta. Il resto è cronaca di questi ultimi mesi: il ritiro delle deleghe da parte del sindaco agli assessori leghisti, i tira e molla, le mediazioni fallite e infine la riconciliazione avvenuta con il reintegro dei salviniani.

“Ben venga il confronto, anche aspro, se poi porta a dei risultati” ha commentato Giorgio De Matteis in una conferenza stampa congiunta tenutasi prima del consiglio comunale straordinario sulla ferrovia L’Aquila-Roma “E poi quello che è accaduto non è niente rispetto a quello che succedeva in altri tempi”.

“Con questo bilancio” ha continuato il capogruppo di FI “abbiamo risanato le casse comunali e gettato le basi per tornare nella normalità e rinunciare, magari non dall’anno prossimo ma in un futuro molto vicino, al contributo straordinario che lo Stato ci dà a compensazione delle minori entrate e delle maggiori spese dovute al terremoto. Quindi è un bilancio che ha un alto valore politico. Abbiamo creato le condizioni per fare, nei prossimi anni, investimenti per le frazioni e siamo riusciti a recuperare vecchie risorse che erano state stanziate dalla Regione e che sembrava fossero andate perse. Mi riferisco i soldi della legge 41 per il sociale e lo sport, quelli per il parcheggio del tribunale o, ancora, quelli dei contratti di quartiere”.

De Santis, della Lega, ha lodato il lavoro di mediazione e cucitura tra le varie anime della maggioranza fatto dall’assessore al Bilancio e vice sindaco Raffaele Daniele e ha sottolineato, in particolare, le misure (riduzione Tari, dehors gratuiti) adottate in favore delle attività produttive e dei commercianti colpiti dal Covid; le risorse che consentiranno all’Asm di acquistare nuove isole ecologiche con cui ampliare la raccolta differenziata, portandola anche nei quartieri dove non c’è il porta a porta; il piano delle opere pubbliche, che contiene il rifacimento del ponte Belvedere, la ripavimentazione di piazza Duomo e lo smantellamento delle rotaie della metro di superficie; e quello di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà comunale.

Anche il capogruppo del Carroccio ha voluto rimarcare il “messaggio politico” contenuto nel nuovo bilancio, lanciando un appello/auspicio all’unità del centrodestra in vista delle elezioni che ci saranno tra un anno: “Abbiamo rimesso all’ordine del giorno i temi con i quali vogliamo affrontare i prossimi 5 anni di amministrazione”.

Difficile dire se questa ritrovata e sbandierata armonia durerà. Le frizioni interne, al di là delle dichiarazioni e delle foto opportunity in favore di giornali e tv, permangono. Ed è curioso che in una conferenza stampa in cui ogni capogruppo ha elogiato a più riprese il vice sindaco Daniele non sia mai stato menzionato Biondi.

“Cosa accadrà tra un anno? Non lo so, non sono un indovino, sono abituato a guardare a orizzonti temporali di pochi mesi” ha commentato De Matteis “Dipenderà da quello che accadrà anche a livello nazionale, se è vero che nel 2022 Draghi verrà eletto presidente della Repubblica e quindi si tornerà al voto. Con le legittime aspirazioni di tutti, vedremo quello che succederà. Il futuro della città non è dei singoli, ma è frutto delle idee delle coalizioni che si creano. Nel 2017 abbiamo vinto una battaglia dove tutti ci davano per sconfitti. Abbiamo avviato un processo di risanamento che spero possa continuare a dare i frutti anche nei prossimi anni”.

Ultima modifica il Lunedì, 12 Aprile 2021 21:53

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