Ieri in Piazza Nove Martiri "siamo tornate e tornati ad incontrarci in occasione della nostra più bella festa, dopo che lo scorso anno ci fu reso impossibile dall'infuriare della pandemia. Una bella mattinata, popolata di tante cittadine e cittadini che hanno voluto prender parte ad un momento così importante".
Si legge in una nota di Potere al Popolo che sottolinea come la piazza sia stata riempita di "musica e parole", oltre che dai "disegni di alcuni alunni di scuola primaria. Una giornata piena di sole, allegria e belle sensazioni, la cui testimonianza non sarà di certo rovinata dalle parole davvero sgradevoli, inopportune ed offensive di chi, con evidenza, non sa quel che dice e non tace".
Chiaro il riferimento alla stucchevole polemica alimentata dal portavoce di Fratelli d'Italia, Michele Malafoglia.
"Piuttosto, il senso di vergogna ed onta dovrebbe ricoprire chi ancora oggi, con qualche nostalgia, ricorda le orribili imprese di coloro che causarono solo tragedie e infiniti lutti, anche alla nostra città e chi la viveva, come quei nove ragazzi trucidati. Questa città non merita simili individui al potere, ed è nostro preciso compito fare il possibile per liberarcene al più presto".
"Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere", Josè Saramago