"Siamo costretti ad assistere da mesi ad uno scontro quotidiano fra il Presidente della Regione, Marco Marsilio, il parlamentare Luigi D'Eramo e qualche altro esponente di centrodestra ed il manager della Asl n.1, Roberto Testa, nominato nemmeno due anni fa dallo stesso Marsilio e dalla stessa Giunta di centrodestra".
Ad affermarlo, in una nota, è il consigliere comunale dell'Italia dei Valori Lelio De Santis.
"In un periodo ancora delicato sul piano della gestione della lotta alla pandemia ed in piena campagna di vaccinazione, appaiono incomprensibili ed ingiustificate le continue accuse, spesso strumentali , al manager Testa che, prima che alla politica, deve rispondere ai cittadini di tutta la provincia aquilana dell'attività svolta dalla Asl e dei risultati conseguiti nella gestione della pandemia e dell'efficacia delle misure adottate".
"Non tocca a me, amministratore comunale di centrosinistra, difendere il manager della Asl, ma sento il dovere di rimarcare l'inopportunità e la pericolosità di attacchi personali e politici al Vertice della Asl, che minano la credibilità del manager e la fiducia nel ruolo e nella funzione dell'autorità sanitaria, proprio quando ci sarebbe bisogno dell' impegno unitario e condiviso di tutti gli attori istituzionali nella lotta alla pandemia".
"Nel merito delle attività messe in campo dalla Asl in questi mesi, nonostante qualche disfunzione registrata, voglio ricordare il giudizio positivo unanime espresso sull'operato della Asl e dei suoi Vertici in più circostanze in sede di commissione consiliare. Se ci fossero inadempienze gravi, il Presidente Marsilio dovrebbe solo fare autocritica rispetto alla scelta effettuata e presentata all'epoca come eccellente".
"Penso che ai cittadini interessi più la qualità della sanità e l'efficacia delle vaccinazioni che le polemiche politiche tutte interne alla Coalizione di centrodestra".