“Siamo arrivati a giugno, ma delle indennità per il 2021 a favore del personale sanitario abruzzese che, da ormai un anno e mezzo, combatte in prima linea contro il Covid 19 non c’è ancora traccia!”.
Lo denuncia Sandro Mariani, capogruppo in Consiglio regionale di “Abruzzo in Comune”.
“Già nei mesi scorsi - prosegue Mariani - chiesi chiarimenti all’assessore Verì su questi clamorosi e ingiustificati ritardi, ma al netto delle solite rassicurazioni di circostanza ricevute dai vertici della Regione, tutto è ancora fermo, con buona pace di quelli che un tempo “definivamo eroi” e che oggi invece la Giunta Marsilio tratta come l’ultima ruota del carro”.
“Già nel 2020, in piena pandemia, si registrarono clamorosi ritardi e inaccettabili disparità nella concessione degli indennizzi tra le varie Asl abruzzesi, ma evidentemente questa maggioranza non impara dai propri errori e continua a perseverare in comportamenti sbagliati. D’altronde - aggiunge Mariani - cosa ci si può attendere da chi, in pieno lockdown ha chiesto un enorme sacrificio all’ospedale di Atri, diventato Centro Covid, salvo poi abbandonarlo oggi al suo destino, relegandolo a nosocomio di periferia e condannandolo perfino alla perdita del punto nascite dopo aver giurato il contrario per mesi!?”.
“Invito l’assessore Verì a dirci, in tempi rapidi e certi, quando sarà sciolto il nodo delle indennità covid per il personale sanitario abruzzese – conclude il capogruppo di “Abruzzo in Comune” – non ha senso chiamarli eroi quando servono e poi abbandonarli al proprio destino quando è invece il momento di rendere loro il sacrosanto tributo per quanto fatto per gli abruzzesi”.