Mercoledì, 09 Giugno 2021 14:15

Asl L'Aquila, Verì bacchetta Testa sui dati. Ancora incerto il futuro del dg

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“Il bilancio di questi due anni? Lo ritengo positivo. Quando mi sono insediato era in corso un’attività di programmazione che abbiamo dovuto rivedere per via dell’ondata pandemica ma l’azienda ha risposto in maniera egregia, curando non solo i pazienti della provincia dell’Aquila ma anche quelli di altre province”.

Così il manager della Asl Roberto Testa questa mattina a margine della conferenza stampa sull’avvio dei lavori per l’implementazione del reparto di terapia intensiva del S. Salvatore con altri 4 posti letto.

Sul manager incombe il giudizio della Regione sui suoi primi due anni di mandato. Nei giorni scorsi, da parte della giunta sono arrivate critiche abbastanza pesanti sull’operato del dg durante l’emergenza Covid, tanto che si è arrivati a parlare di un possibile commissariamento.

La decisione dovrebbe arrivare ad horas.

Intanto, l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, proprio mentre Testa rilasciava le dichiarazioni riportate in apertura, ha mosso altre contestazioni sulla condotta della Asl dell’Aquila, che avrebbe sbagliato a comunicare, nell’ultimo monitoraggio settimanale svolto dall’unità di crisi, il numero degli attualmente positivi al Covid, inserendo nel conteggio casi risalenti addirittura all’estate scorsa. “Un fatto eclatante, sul quale il Dipartimento ha già chiesto conto ai vertici della Asl” commenta l’assessore.

La nota di Verì

“Nel corso della riunione dell’unità di crisi della scorsa settimana” si legge in una nota della Verì “è emersa una forte discrasia tra i dati sugli attualmente positivi al Covid 19 comunicati dalle Asl durante l’incontro e quelli risultanti invece dalle piattaforme telematiche nazionali e regionali. Di qui la richiesta alle aziende, da parte del presidente Marco Marsilio e dell’assessore Nicoletta Verì, di procedere a una verifica puntuale di questi dati”.

“In particolare è stato accertato che a fronte di un numero di casi attivi compreso tra 290 e 470 per le Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Pescara e Teramo, il dato riguardante la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila si attestava invece ad oltre 3200 casi”.

“Ulteriori approfondimenti hanno permesso di verificare che in piattaforma risultavano ancora come attualmente positivi casi risalenti addirittura all’estate 2020, che non erano stati espunti e inseriti tra i guariti”.

“Da lunedì è iniziato il lavoro di riallineamento (con i primi 1930 guariti della Asl 1 conteggiati nel report di ieri), che proseguirà anche nei prossimi giorni”.

“Ai fini dell’andamento epidemiologico non cambia nulla: nuovi positivi e ricoveri rimangono in costante diminuzione. Resta però da comprendere come possa essere accaduto un fatto così eclatante, sul quale il Dipartimento ha già chiesto conto ai vertici della Asl”.

La replica della Asl

In relazione ai recenti articoli di stampa sul disallineamento dei dati, che riprendono la nota pubblicata dalla Regione in data odierna sul proprio sito istituzionale, il Dipartimento di Prevenzione, attraverso il suo Direttore, Dott. Domenico Pompei ed il Responsabile SIESP, Dott. Enrico Giansante, hanno ritenuto di chiarire subito quanto segue, al fine di evitare inutili allarmismi o informazioni fuorvianti.

Si è trattato semplicemente di una situazione di disallineamento di dati assolutamente ininfluente dal punto di vista epidemiologico e della sorveglianza dei soggetti positivi.

Infatti, il servizio informativo regionale con il quale si è quotidianamente in collegamento, non ha mai in precedenza segnalato il dato difforme e, come è avvenuto in sede di verifica presso tutte le Asl provinciali nella serata del lunedì ultimo scorso, si è immediatamente proceduto al riallineamento risolvendo prontamente tale situazione.

Al momento i dati reali sono di 600 positivi, dei quali 547 attuali veri positivi, tra i quali anche molti positivi a lungo termine (oltre i 21 giorni), e gli altri sono soggetti inizialmente afferenti alla ASL1 e successivamente presi in carico da altre ASL di fuori regione cui compete la chiusura dei casi. E d’altra parte, questi valori, sul piano epidemiologico, concordano pienamente con il report giornaliero che la Regione aggiorna sul proprio sito istituzionale e visionabile da ogni cittadino.

Ultima modifica il Giovedì, 10 Giugno 2021 11:08

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