“Nel cosiddetto “fondone”, ovvero il fondo complementare che accompagna il Pnrr e che è dotato di oltre 30 miliardi, abbiamo inserito una cifra di un miliardo e 800 milioni di euro solo per le aree colpite dai terremoti 2009 e 2016-2017, che in alcune zone dell’Abruzzo si sovrappongono”.
Così Stefania Pezzopane, deputata abruzzese e responsabile aree terremotate del Pd nel corso di una diretta a Radio Immagina.
“Per quelle zone, ma anche per le altre che non hanno avuto la sfortuna dei due terremoti ma di uno, benché devastante, - ha proseguito Pezzopane- ora si sta ricostruendo in modo molto diverso da prima, con un maggior grado di sicurezza, anche grazie al Sismabonus che può essere utilizzato insieme al contributo per la ricostruzione”.
Pezzopane ha poi sottolineato che “adesso abbiamo anche una grande occasione, avendo sia condizioni normative, sia risorse mai avute in precedenza”. Per la parlamentare dem, che ha ringraziato il Pd che “si è dotato di un dipartimento specifico come quello della ricostruzione, ci sono tutte le condizioni per sostenere quella che per me è la missione della vita: la rinascita delle aree terremotate. La scelta del Pd - ha sottolineato - è un segno forte verso quelle popolazioni colpite da tutti i terremoti e per l’Italia intera”.
Dopo aver ringraziato il commissario straordinario Legnini per “aver recuperato molti dei ritardi accumulati”, Pezzopane ha ricordato che permangono ancora criticità. “Innazitutto quella di mandare avanti una macchina complessa e che ha necessità continua di essere aggiornata”.
“Lo scorso anno – ha ricordato Pezzopane – abbiamo però fatto molte cose importanti e che sono ora in attuazione, come il Cis, il contratto istituzionale di sviluppo, per le aree del Centro Italia, con una dotazione di 160 milioni di euro per lo sviluppo economico. Quindi – ha precisato la parlamentare dem- non solo per la ricostruzione delle abitazioni, delle chiese, dei ponti e delle strade, ma anche per ridare respiro a una economia che il terremoto ha distrutto e mortificato.”
Infine, Pezzopane ha ricordato che anche “i 60 milioni di euro per la formazione e il lavoro a sostegno dei presidi universitari e gli oltre 4 miliardi di euro sia per la ricostruzione pubblica del Centro Italia (un miliardo e 700 milioni) sia i 2 miliardi 750 milioni “per la ricostruzione privata relativa al terremoto del 2009, che ha ancora bisogno di risorse. Abbiamo imboccato, spero finalmente, una strada che, sono sicura, darà i suoi frutti.”