Giovedì, 29 Luglio 2021 13:03

Romano (Iv): "Bene l’inserimento di emendamenti del 2019, ma ASM ora merita di più"

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"Finalmente si dà seguito ai miei emendamenti al contratto di servizio dell’Asm: era il 2019, ci sono voluti ben due anni. Asm avrà un ruolo nell’accertamento di illeciti derivanti dal mancato rispetto delle regole su una corretta gestione dei rifiuti e la possibilità per ogni operatore di sanzionare i trasgressori; inoltre, i proventi delle sanzioni ricadranno solo sul territorio comunale e non saranno più ripartiti su base provinciale come avvenuto finora: potranno spero essere riutilizzati per un potenziamento dell’unico centro di raccolta (RAE) presente a Bazzano e di quello che a breve sorgerà nella zona ovest".

A dirlo è il capogruppo di Italia viva Paolo Romano.

"Da oggi anche nel nostro territorio si potrà ottenere più attenzione da parte del cittadino, più responsabilità nei controlli e più efficienza nella gestione dei rifiuti. Non ci si può indignare per i rifiuti ingombranti abbandonati (frigoriferi, lavatrici, materassi, etc.) che deturpano periferie e frazioni della nostra città se non si mettono in campo tutta la forza e gli strumenti in possesso per risolvere il problema. C’era e c’è ancora bisogno di sistemi di prevenzione volti a reprimere il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti nelle aree più a rischio tra cui ricordo la zona della Mausonia, quella di Monticchio, di Sassa, di Civita di Bagno e di Assergi, dove il problema è da sempre più gravoso, ma anche a garantire uno svolgimento corretto della gestione dei rifiuti in centro storico".

Le battaglie dell’opposizione si dimostrano costruttive se mirano a un miglioramento della macchina comunale. "L’obiettivo è quello di far crescere un sistema città senza mai essere strumentali", le parole di Romano. "Credo però che siamo solo all’inizio di un rinnovamento che deve mirare a far diventare l’ASM fiore all’occhiello del territorio e società sempre più competitiva in tutte le sfide che si dovranno affrontare. C’è bisogno di un allargamento del core business dell’azienda partecipata anche nello sfalcio di tutto il verde pubblico cittadino, nella manutenzione dei parchi monumentali e nella gestione dei cimiteri, di un‘apertura ancor più incisiva ai comuni limitrofi per la partecipazione all’interno della società, di una strategia e una sinergia maggiore con la Segen, di una diminuzione degli interinali con l’apertura dei concorsi per nuovi operatori, di un maggiore utilizzo di fototrappole e videosorveglianza in particolar modo nelle frazioni di confine, di un regolamento per il compostaggio domestico e uno per i centri di raccolta che non può essere più rinviato vista la prossima apertura del secondo in zona ovest".

La delibera appena approvata dall’amministrazione e che andrà nelle prossime ore in consiglio comunale può fornire lo spunto per entrare ancora più nel merito, "contestualizzando e attualizzando il regolamento sulla gestione dei rifiuti urbani approvato nel 2008 e mai rinnovato. Pertanto ho intenzione di presentare emendamenti che andranno proprio in questa direzione, inserendo aspetti anche normativi che nel 2008 il Legislatore ancora non approvava nè discuteva". 

Ultima modifica il Giovedì, 29 Luglio 2021 13:37

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