Martedì, 03 Agosto 2021 18:08

Emergenza incendi, Regione Abruzzo corre ai ripari: trasferiti 405mila euro per la gestione dell'emergenza. Via libera unanime in Consiglio allo stanziamento dei primi 3 milioni per i Comuni colpiti

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Il Consiglio regionale dell'Abruzzo, con un emendamento al progetto di legge 206/2021 dedicato alla copertura dei debiti fuori bilancio di "Abruzzo Engineering Spa", ha stanziato la somma di 405.500 euro per la gestione dell'emergenza incendi degli scorsi giorni. Il finanziamento sarà destinato al Servizio di Protezione Civile Regionale.

Con lo stesso emendamento, inoltre, la Giunta si impegna a utilizzare le risorse comunitarie e nazionali derivanti da economie per una prevista variazione di bilancio pari a 3 milioni di euro. Questi ulteriori fondi saranno finalizzati al ripristino, al recupero e alla valorizzazione delle aree interessate dagli incendi e per opere di prevenzione e salvaguardia degli stessi luoghi. 

"E' la prima risposta tempestiva, immediata della Regione a quegli eventuali piromani che, loro malgrado, non riusciranno a cancellare con il fuoco secoli della nostra storia naturalistica", ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. "Appena ieri, ovvero a poche ore dall’immane dramma vissuto nella giornata di domenica, con focolai di incendi che scoppiavano ovunque sul territorio, da Bolognano a Città Sant’Angelo a Casalbordino, da Ortona a Pescara a Rocca San Giovanni, da Penne a Farindola a Teramo, abbiamo ascoltato la disperazione dei primi cittadini nel corso di una riunione specifica convocata d’urgenza dal Governatore Marsilio – ha ricordato Sospiri – rispetto ai danni enormi causati da una giornata di fuoco e di roghi scoppiati ovunque. E in quella sede abbiamo garantito il sostegno finanziario della Regione nell’assicurare tutto il supporto necessario ai territori per ricostruire ciò che gli incendi hanno tentato di distruggere".

Ventiquattro ore di lavoro hanno prodotto un ottimo risultato "ossia un emendamento per l’assegnazione di 3milioni 405mila euro complessivi dedicati specificatamente ai risanamenti post-incendi: con l’emendamento è stato infatti istituito un Fondo sul titolo 2 del bilancio regionale assegnato al Servizio di Protezione Civile Regionale, quindi trasferito all’Agenzia Regionale di Protezione civile pari a 405mila 500 euro; contestualmente la giunta si è impegnata a utilizzare le risorse comunitarie e nazionali derivanti da economie, riprogrammazione e nuova programmazione per una somma di 3milioni di euro per interventi finalizzati al ripristino, al recupero e alla valorizzazione delle aree interessate dagli incendi, oltre che per le attività di potenziamento delle misure di prevenzione e salvaguardia delle aree stesse. Non solo – ha proseguito il Presidente Sospiri -: nello stesso provvedimento, la giunta regionale si è impegnata ad assumere ogni utile iniziativa per il ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato o distrutto dagli incendi dello scorso primo agosto; si impegna poi ad assumere ogni utile iniziativa per le riserve regionali danneggiate dal fuoco a tutela dei particolari valori ambientali e paesaggistici delle stesse riserve".

Sostegni ulteriori, previa quantificazione del danno, saranno destinati agli agricoltori e alle riserve naturalistiche danneggiate dai roghi. In più, sempre in materia di emergenza incendi, vengono previste iniziative per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture private, ad uso agricolo e zooteniche, utilizzate dalla Protezione Civile per il pescaggio dell'acqua utile agli spegnimenti.

"C’è anche il voto dei consiglieri di centrosinistra all’ordine del giorno passato oggi all’unanimità del Consiglio regionale con cui vengono stanziati i primi fondi a favore dei Comuni e della popolazione colpita dagli incendi di domenica", sottolineano i consiglieri di PD, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo misto. "Siamo disponibili a fare la nostra parte, in un’emergenza così imponente, perché queste risorse possano essere subito impiegate per le necessarie operazioni di messa in sicurezza e bonifica dei luoghi più colpiti, ma saremo rigorosi nel pretendere che vengano subito avviate le procedure per la richiesta dello stato di emergenza, insieme allo stanziamento di maggiori risorse per la prevenzione e per assicurare interventi, personale, ristori e il ripristino degli ecosistemi compromessi, che non saranno del tutto possibili con questi primi stanziamenti".

Non si verifichino più i tagli che la Regione all’inizio della stagione estiva ha fatto sulla convenzione con i Vigili del Fuoco, decurtando di 200.000 euro, il 25 per cento circa degli stanziamenti del 2018 destinati proprio alla prevenzione e agli interventi sugli incendi. "La decisione di oggi è una prima risposta per l’emergenza e le prime bonifiche, ma serve una migliore campagna di prevenzione e pianificazione delle azioni da mettere in campo per evitare che accada di nuovo ciò che abbiamo visto sulle nostre coste, in tre province e quasi nello stesso momento – aggiungono i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia e Sandro Mariani – La politica deve essere più responsabile, avere una maggiore visione per il futuro: andavano evitati a tal proposito i tagli alla convenzione stipulata con i Vigili del Fuoco, come di contro non si doveva lasciare inascoltato il grido di allarme dei Vigili del Fuoco stessi che, anche con mezzi e organici limitati, hanno fatto un lavoro eccezionale, insieme a tutte le altre forze, professionali e volontarie, che hanno lottato contro le fiamme domenica, rischiando la propria vita".

Ha aggiunto la capogruppo del Movimento 5 Stelle Sara Marcozzi: "Era doveroso prendere immediatamente provvedimenti e, nel prioritario interesse dei cittadini abruzzesi, abbiamo lavorato nel pieno spirito di collaborazione per reperire i fondi e consentire ai comuni investiti dalle fiamme di poter avviare lavori di somma urgenza. Abbiamo tutti negli occhi le immagini drammatiche di questi ultimi giorni, con i focolai che hanno investito ampie aree del territorio regionale, e sarà un dovere del centrodestra assumere al più presto nuove iniziative per impegnare cifre destinate ai territori più colpiti. La cifra stanziata oggi, di circa 500mila euro, non può essere assolutamente sufficiente alla luce degli ingenti danni subiti. Ciò che però siamo costretti a constatare è che, ancora una volta, questa Giunta regionale si è dimostrata incapace di lavorare sulla previsione. Non può il centrodestra attivarsi solamente dopo che le calamità avvengono".

Gli strumenti adatti per non farsi trovare completamente impreparati davanti agli incendi esistono, ma vanno prima pianificati e poi applicati. "Sappiamo bene che in Abruzzo, nel periodo estivo, si creano episodi di questo genere ogni anno, eppure nemmeno questo basta alla Giunta Marsilio per attivarsi. Oggi noi abbiamo mostrato la solita collaborazione istituzionale a difesa del nostro patrimonio verde davanti all'abituale assenza di programmazione del governo regionale".

Con la stessa norma, il Consiglio regionale ha finanziato per 131.820 euro le operazioni di sanificazione urgente, a contrasto della diffusione del virus Sars-Cov-2, nei locali che ospitano gli uffici attività culturali e le biblioteche regionali per consentirne la riapertura. "L’obiettivo è quello di garantire la tutela dei lavoratori e dei fruitori di tali spazi, assicurando una costante e accurata sanificazione, al fine di impedire una nuova diffusione del contagio", ha chiarito il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. "L’emergenza Covid-19 è tutt’altro che conclusa. La vaccinazione di massa ampiamente partita in Abruzzo sicuramente ci aiuterà a contenere la diffusione del virus, ma nel frattempo stanno arrivando le varianti che, a detta dei sanitari, starebbero favorendo l’inizio di una quarta ondata del virus, come già stiamo registrando in alcune città abruzzesi, interessando in particolare i giovani. Questo significa che le Istituzioni non possono e non devono abbassare la guardia rispetto alla stretta osservanza delle regole primarie utili a evitare ulteriormente il contagio, ovvero garantire l’esecuzione costante delle sanificazioni negli spazi che vedono la presenza di una pluralità di persone, come accade nei luoghi di lavoro, il mantenimento delle distanze e l’igienizzazione delle mani".

Un risultato - hanno rivendicato i consiglieri di opposizione - "frutto di un emendamento del centrosinistra; in questo modo, il Servizio competente avrà fondi fino a tutto il 2021 per agire all'interno di tutti i luoghi di lavoro delle sedi regionali, nonché di tutti gli Uffici Attività culturali e biblioteche della Regione Abruzzo dislocati sul territorio, così come previste obbligatoriamente dal Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Grazie al nostro apporto non solo si ripristina un servizio essenziale, qual è l’apertura al pubblico delle biblioteche, ma viene meno il paradosso di una Regione che impone le sanificazioni, ma è la prima a non rispettarle, lasciando senza copertura e fuori dai protocolli Covid-19 uffici che dovrebbero essere sanificati. Ci auguriamo ora che la Regione recuperi il tempo perso e si concentri sulle vere priorità del momento, restituendo la piena fruibilità alle biblioteche ora che ci sono i fondi e mettendo in regola gli ambienti regionali dove transitano lavoratori e pubblico".

Il Consiglio regionale ha dunque dato il via libera ad un ulteriore sostegno di 375.823 all'Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica Regionale (ATER) di Teramo, a copertura del mancato introito dei canoni di locazione dovuto all'inagibilità degli alloggi a seguito del sisma 2016.

Infine, con il pdl 206/2021, sono state introdotte alcune modifiche alla normativa vigente in materia di attività venatoria e protezione della fauna selvatica.

In apertura di seduta il Consiglio aveva approvato a maggioranza due provvedimenti europei relativi alla partecipazione della Regione alla formazione e all'attuazione del diritto europeo. L'Assemblea ha, inoltre, preso atto con esito positivo della relazione del "Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale" per gli anni 2019 e 2020.

In chiusura del Consiglio è stata approvata la proroga della durata della "Commissione speciale per l'attuazione e le modifiche allo Statuto, per le modifiche alla legge elettorale e per lo studio del regionalismo differenziato" al 9 settembre 2023.

Ultima modifica il Martedì, 03 Agosto 2021 18:42

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