"Ho portato all'attenzione del Consiglio comunale e della Commissione di controllo varie volte, anche di recente, la situazione di grave ritardo e di lentezza amministrativa nell'attuazione del progetto di recupero e di bonifica della pineta di San Giuliano, finanziato nel 2013 con i fondi dell'indennizzo dell'assicurazione a seguito dell'incendio del 2007".
A scriverlo, in una nota, è il consigliere comunale di opposizione Lelio De Santis, che torna sull'argomento dopo che il comune dell'Aquila ha deciso di affidare l'incarico di redigere il progetto di bonifica a un nuovo gruppo di lavoro, che dovrà in sostanza ricominciare da capo.
"L'importo complessivo riconosciuto fu di 3 milioni, di cui 2 assegnati al Comune ed 1 all'Amministrazione dei Beni separati di Collebrincioni" afferma De Santis. "Oggi torno sul tema per rimarcare come l'Assessorato all'ambiente e la Giunta comunale, dopo tanti anni di inerzia, diano segnali di cattiva e lenta amministrazione, assumendo atti tipici della lumaca non dell'amministratore attivo ed operativo".
Lo studio di fattibilità risale al l'anno 2014, a cui fece seguito nel 2016 l'intesa fra il Comune e l'Università per la progettazione, rimessa poi all'Ente nel 2017 e verificata dal Rup. "Nel mentre erano in dirittura di arrivo gli atti della progettazione definitiva - ricorda De Santis - è stato rimosso e trasferito l'agronomo responsabile delle fasi progettuali; ed ora, invece di procedere per stralci nell'esecuzione dei lavori preliminari di bonifica, l'amministrazione comunale decide di ricominciare daccapo, quasi che tutti questi anni fossero trascorsi invano e che il recupero della pineta possa aspettare".
La gravità della situazione risiede anche nella lentezza nella costituzione del nuovo gruppo di lavoro, a seguito del trasferimento di due membri del gruppo precedente: "viene costituito in agosto, quando il trasferimento dei due membri risale al mese di settembre del 2020. Sono stati necessari ben 11 mesi per sostituire due dipendenti membri del gruppo di lavoro per il progetto di bonifica di San Giuliano".
"Ecco un classico esempio di lentocrazia, che si unisce ai tanti altri riguardanti le opere pubbliche, dal Parco urbano di piazza d'Armi al complesso sportivo di Santa Barbara. Presenterò una nuova interrogazione perché il Consiglio comunale sia informato. Amministrare dovrebbe significare fare e risolvere i problemi, non solo annunciare e tagliare i nastri".