“Il Comune dell’Aquila non sfratta nessuno”.
Con queste parole il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, interviene sulla vicenda relativa alla realizzazione della scuola nazionale di formazione dei Vigili del Fuoco nell’area del progetto Case Sassa Nsi.
“L’onorevole Pezzopane cavalca una protesta di pancia non conoscendo i fatti, le norme e gli atti. La convenzione con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco è stata approvata in Giunta e sottoscritta nei termini previsti dalla legge: è nello stesso atto, peraltro, che viene definita la localizzazione, arrivata al termine di una serie di sopralluoghi che a più riprese i rappresentanti del Dipartimento e del Corpo hanno effettuato in città insieme al sottoscritto, ai dirigenti e tecnici dell’ente”.
“Visite nel corso delle quali l’area della Sercom è stata scartata perché sottodimensionata rispetto alle esigenze di realizzazione della scuola, per cui è necessaria un’area di 90mila metri quadrati: la stessa occupata dalle diciotto palazzine di Sassa Nsi, di cui otto totalmente inagibili e che verranno ripristinate senza oneri a carico del Comune. Al contrario, abbatterle e smaltirle costerebbe agli aquilani due milioni di euro – aggiunge il sindaco – Quel sito è stato selezionato per la sua strategicità e vicinanza con l’aeroporto di Preturo che grazie a questa amministrazione si candida a diventare un punto nevralgico per la gestione delle emergenze, scelto quale base di partenza dell’elicottero Erickson nell’ambito della campagna antincendio nazionale per l’estate in corso, e che il Pd, invece, in maniera sconsiderata immaginava quale scalo commerciale per i passeggeri (grazie anche ad uno scellerato affidamento della struttura che sempre l’attuale amministrazione ha provveduto a revocare)”.
“L’assessore al Patrimonio, Vito Colonna, ha già incontrato i residenti per comunicare la necessità di trasferire – non esiliare o evacuare – i nuclei familiari ai quali vengono proposte una serie di opzioni, le più comode e confacenti. A nessuno sono state offerte somme di denaro per il trasferimento; è allo studio, semmai, un piccolo ristoro per l’allaccio delle nuove utenze nei futuri appartamenti, ma è una eventualità ancora tutta da definire. Colonna ha già ricevuto molte disponibilità per il cambio di alloggio e le ricollocazioni avverranno sempre in zone limitrofe al progetto Case di Sassa Nsi. L’attenzione rispetto alle necessità di ogni singolo cittadino è massima”.
“Sui tempi di realizzazione, inoltre, non è il Comune il soggetto attuatore di interventi che altre istituzioni dello Stato hanno stabilito ed è a loro che va posta la domanda. Anche per la nuova caserma l’onorevole Pezzopane denota disinformazione con le sue dichiarazioni: il Comune è stazione appaltante, dietro precisa richiesta dei Vigili del Fuoco, e non ne ha deciso la localizzazione”.
“All’onorevole Pd, infine, che in Commissione non ha sottoscritto l’emendamento a prima firma della collega Manuela Gagliardi per l’istituzione della scuola dei Vigili del Fuoco, salvo poi sostenerlo in extremis in fase di approvazione della Legge di Bilancio, do un piccolo consiglio. Al suo fianco, in alcune foto, è ritratta da un lato con uno dei responsabili della voragine di bilancio legata alle mancate riscossioni di canoni e bollette del progetto Case (e anche su questo l’amministrazione attuale sta rimettendo, faticosamente, le cose in regola) e dall’altro con un paladino del partito cittadino del “no a prescindere”, ricordato per aver bloccato i progetti di riqualificazione delle case popolari di San Gregorio o del quartiere di Valle Pretara: metta da parte la necessità di cavalcare la protesta per malcelati scopi elettoralistici e collabori affinché questa città possa cogliere pienamente un’opportunità unica per il suo sviluppo ma che rischia di essere ostacolata da veti pretestuosi e proteste prive di contenuti”.