“La gestione Tua del trasporto pubblico si conferma inaffidabile anche sul fronte ferroviario, come dimostrano i disagi vissuti tra viaggiatori e pendolari nelle tratte gestite dalll’azienda regionale che ha soppresso diverse corse e non ha comunicato nulla né alla Regione e né all’utenza, rendendo così difficoltoso anche il servizio sostitutivo su gomma che, in alcuni casi, non è stato neanche offerto agli utenti. Non è una situazione accettabile, perché questa disorganizzazione genera sprechi, oltre che costi sociali”.
Lo afferma il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Silvio Paolucci che ha presentato un’interpellanza all’esecutivo per avere chiarimenti e risposte sullo stato del servizio.
“È indispensabile che la Regione chiarisca se ha preso atto dello stato attuale del servizio ferroviario dopo le frequenti rimodulazioni dei servizi e le conseguenti soppressioni di treni che si sono verificate negli ultimi mesi e che continuano anche in questi giorni – incalza l’ex assessore – In ogni caso, non è possibile che ciò accada senza un’adeguata comunicazione all’utenza, lasciata spesso allo sbaraglio, per non dire a piedi”.
“Non solo - prosegue Paolucci - Le impasse che si verificano quotidianamente rappresentano anche una forzatura rispetto a quanto stabilisce il Contratto di servizio sottoscritto. Come si fa ad accampare problemi sulla disponibilità del personale se non si è fatto nulla per attivare le necessarie misure organizzative aziendali e, in particolar modo, quelle riguardanti la dotazione organica? Inoltre, in seguito alla soppressione delle corse ferroviarie si è fatto ricordo a vettori privati per l’attivazione di corse sostitutive su gomma. Perché non sono stati disposti i mezzi della flotta aziendale fermi nei piazzali per buona parte dell’emergenza Covid-19?”
“Ci attendiamo - afferma ancora il consigliere del - che di fronte a tanti e tali disagi e disservizi la Regione chieda conto all’azienda, prevedendo anche l’applicazione delle penali - come stabilisce l’allegato 3 del Contratto di Servizio - poiché i disservizi creati sono quasi tutti ascrivibili a responsabilità interne all’azienda di trasporto. Chiediamo al Governo regionale di attivare le opportune verifiche per mettere a consuntivazione i minori costi sostenuti dalla Tua S.p.A., nonché di valutare i dati relativi alla affidabilità del servizio come prevede il Contratto di servizio”.
“Con l’atto presentato in Consiglio regionale, inoltre, chiediamo alla Giunta quali azioni intende mettere in campo per coadiuvare la Tua S.p.A. a superare le criticità aziendali determinate dalla carenza di personale qualificato e di definire un cronoprogramma per superare gli attuali problemi organizzative aziendali”.
“Le criticità riguardano in particolare i treni - aggiunge Paolucci - ma investono anche il trasporto su gomma che in questi giorni vive situazioni davvero paradossali, senza controlli, con corse che saltano, disagi agli utenti e la sicurezza affidata al buon senso degli autisti, oltre che dei passeggeri”.
“Il trasporto pubblico può non solo per agevolare la mobilità sostenibile, ma anche rendere più accogliente e attrattiva la nostra regione - conclude Paolucci - Se agli annunci non seguono le azioni non si possono fornire servizi adeguati alla comunità”.