Bagarre in Consiglio regionale.
La seduta, convocata alle ore 11, è stata sospesa alle 15 perché la maggioranza non aveva i numeri per portare avanti i lavori; si è dovuto attendere l'arrivo del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio.
Al momento dell'ingresso in aula del governatore, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari, vice presidente dell'assise, l'ha invitato a rispettare l'orario di convocazione: "Lei deve stare qui, è pagato dagli abruzzesi", le sue parole; per tutta risposta, Marsilio lo ha apostrofato come "pagliaccio" aggiungendo: "devi stare zitto e tornare al tuo posto".
Un comportamento che si commmenta da sé.
"Nella seduta odierna di Consiglio regionale, dopo due lunghi mesi di pausa dai lavori a causa della mancanza di provvedimenti da portare all’attenzione dell’assise, si è consumata una brutta pagina per l’immagine di questa regione", la nota dei gruppi consiliari di Pd, Legnini presidente e Abruzzo in Comune. "Esprimiamo solidarietà al collega Pettinari che in aula ha subito un pesante e reiterato attacco dal presidente Marsilio con lo scopo di trascinarlo nella rissa, fargli commettere qualche gaffe, infine di intimidirlo per ridurlo al silenzio. Pettinari, dal canto suo, aveva semplicemente stigmatizzato le ripetute assenze dall’aula di Marsilio, una consuetudine che questa volta avrebbe causato la mancanza del numero legale in aula e che aveva già costretto il presidente del Consiglio a ritardare la ripresa dei lavori. La reazione di Marsilio, spropositata nei toni e nei modi, forse dettata dal nervosismo per i recenti risultati elettorali amministrativi in Abruzzo e in Italia, ha costretto l’aula ad assistere a una brutta pagina di politica istituzionale: agli insulti sono infatti seguite le minacce esplicite e vergognose. L’assise regionale neanche nei confronti ben più aspri del post sisma aveva dato un’immagine così scadente del ruolo che riveste", l'affondo dei gruppi di centrosinistra.
"Il comportamento vergognoso inscenato quest'oggi dal Presidente Marsilio, che si è lasciato andare ad attacchi scomposti e inaccettabili nei confronti del collega Domenico Pettinari, è l'ennesima brutta pagina che il centrodestra scrive nel corso dell'attuale legislatura. Non è accettabile che il Presidente di Regione Abruzzo si permetta di rivolgere determinate parole nei confronti di chi, nella piena funzione del proprio ruolo all'interno dell'assise, si limita a segnalare le assenze in aula tra i banchi della maggioranza, col conseguente rischio della caduta del numero legale", aggiunge la capogruppo del Movimento 5 stelle Sara Marcozzi. "Un comportamento che mette alla luce del sole tutto il nervosismo che cova all'interno di un centrodestra diviso su qualsiasi provvedimento e che rischia di bloccare definitivamente la nostra regione in un momento determinante per la ripresa dopo l'emergenza Covid. Invito il Presidente Marsilio ad avere maggiore rispetto non solo dei componenti del Consiglio regionale, ma anche dei cittadini abruzzesi, che rappresenta in ogni momento della sua attività istituzionale e non istituzionale, anche quando i risultati delle elezioni non sono soddisfacenti o non riesce a tenere unita una coalizione sempre più allo sbando".
I lavori del Consiglio
Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, nella seduta di oggi, ha approvato, tra le altre cose, lo stanziamento di 1,1 milioni di euro per l’acquisizione del cosiddetto ramo d’azienda relativo al personale appartenente alla società Euroservizi, ex partecipata della Provincia dell’Aquila. In particolare, si tratta di 122mila euro per l’anno corrente e 488mila per le annualità 2022 e 2023.
“Si tratta di un passaggio tecnico ma sostanziale che consente di perfezionare l’acquisizione prevista dalla legge finanziaria 2020 che non sarebbe stata possibile senza queste risorse”, afferma l’assessore regionale al Bilancio, Guido Liris. “In questo modo”, spiega, “è definitivamente risolta la questione dei 9 dipendenti rimasti appesi a un filo che ora saranno riassorbiti da Abruzzo Engineering”.
L’assemblea ha stanziato anche 468mila euro che consentiranno ai Dipartimenti Infrastrutture e trasporti e Agricoltura di affidare servizi tecnico-amministrativi ad Abruzzo Engineering e al Dipartimento Territorio e ambiente di ripristinare la disponibilità finanziaria per l’attività di monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee e quelle inerenti gli studi e l’assetto idrogeologico.
Successivamente è stato approvato il Progetto di legge “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di servizi in assenza del preventivo impegno di spesa per il pagamento dei servizi resi per l’utilizzo della piattaforma di DMS regionale”.
Sono stati approvati anche una serie di emendamenti riguardanti interventi di supporto tecnico/amministrativo in favore dei Dipartimenti regionali, la modifica dei contenuti finanziari della legge regionale “Disposizioni contabili per la gestione del bilancio 2020/2022”, la realizzazione di un monumento simbolo che rappresenti la nostra regione e gli abruzzesi da collocare a “Casa Abruzzo” di Melbourne oltre al rifinanziamento delle leggi regionali, con risorse pari a 10.882.000 euro, per interventi infrastrutturali e iniziative sociali e culturali.
L’Assemblea legislativa ha poi licenziato il provvedimento amministrativo “Ater Teramo - Diversa articolazione dei rapporti di lavoro previsti nella pianta organica ed approvazione programma triennale 2021/2023 del fabbisogno di personale”.
Infine, è stato approvato all’unanimità il provvedimento amministrativo che autorizza una variazione di 200 mila euro al bilancio di previsione 2021/2023 da destinare al fondo regionale per l’emergenza incendi.