Martedì, 16 Novembre 2021 18:06

Consiglio regionale: 1,5 milioni al campus di Niko Romito

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Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il progetto di legge 194 che riconosce la valenza strategica per l’Abruzzo del 'Campus di Ricerca e Alta Formazione Niko Romito'.

La Regione contribuirà con 1 milione e mezzo di euro a valere sui fondi europei (FSE) "per i quali - ha tenuto a precisare il capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo - è garantita la massima trasparenza e sono sottoposti a ben due livelli di controllo, uno dell’amministrazione regionale e uno da Bruxelles. E’ inutile ribadire quanto l’eccellenza di Romito, chiamato a rappresentare l’Italia all’Expo Dubai, rappresenti un vanto per la nostra regione ma soprattutto è bene evidenziare che il suo progetto di formazione si caratterizza per una visione fortemente sociale e rivolta al bene pubblico in termini di benessere collettivo, qualità della vita e risparmio della spesa pubblica in ambito sanitario e in altri contesti rilevanti".

L’approvazione della legge regionale rappresenta un’importante traguardo per il territorio, il commento a margine del Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio; "l’Abruzzo diventa punto di riferimento nazionale e internazionale nella ricerca e sviluppo in ambito nutrizionale, alta formazione, standardizzazione e industrializzazione dei processi di trasformazione alimentare, con ricadute anche in ogni ambito della ristorazione collettiva: mense, scuole, ospedali. Ringrazio l’intero consiglio regionale che ha condiviso la valenza di questo progetto garantendo l’unanimità al momento del voto".

Il Campus oltre a portare l’Abruzzo nel mondo porterà anche il mondo in Abruzzo, ha aggiunto, "coinvolgendo le università del territorio e la partecipazione di giovani abruzzesi. La tradizione di chef formati in Abruzzo, che nel passato hanno onorato la nostra regione in tutto il mondo, adesso si tramanda con questo innovativo progetto che rappresenta il compimento di un iter legislativo che ho fortemente sostenuto intravedendo in esso una crescita economica e sociale della nostra regione". 

Di "progetto rivoluzionario e lungimirante" hanno parlato il capogruppo di Fratelli d'Italia Guerino Testa ed i consiglieri Mario Quaglieri e Umberto D’Anntuntiis, i quali precisano come “il Campus sia a servizio del bene pubblico. Un centro, dal valore inestimabile, che segnerà un passaggio epocale per la nostra regione poiché incentrato sui temi dell'innovazione nella trasformazione alimentare, della responsabilità sociale e della salute attraverso la ricerca, lo sviluppo e la diffusione di nuove metodologie da applicarsi all'ambito nutrizionale collettivo per garantire un cibo più salubre, sostenibile e accessibile. La Regione ha, così, inteso farsi promotrice di un progetto unico, dagli irrinunciabili vantaggi. E’ previsto, infatti, che ci sia anche collaborazione con l’industria in modo da sviluppare una ricerca applicata per una innovazione di processo e di prodotto delle filiere agroalimentari; il Campus sarà anche veicolo di riscoperta e promozione dei prodotti del territorio grazie alla valorizzazione dei beni agricoli della filiera corta; avere un centro di alta formazione e ricerca nell’area interna dell’Alto Sangro determinerà certi e duraturi risvolti occupazionali, anche attraverso la creazione di un indotto di nuove imprese, oltre alla stessa forza lavoro direttamente impegnata nel Campus che conterà circa 100 unità, e ciò significa anche maggiore capacità di attrarre capitali da parte di investitori".

E ancora, il Campus fornirà un’alta formazione anche attraverso il mondo universitario, ed è prevista l’attivazione di un Master di I livello per 30 allievi e una formazione specifica di 50 allievi l’anno per l’applicazione del Metodo. 

Ha votato in modo favorevole anche l'opposizione di centrosinistra. "Grazie al nostro lavoro di completamento e integrazione della norma, si apriranno gratuitamente per cinque studenti le porte del centro di formazione di Niko Romito finanziato dalla Regione e per altri 10 i costi saranno agevolati, così come sarà concreta e operativa anche la sinergia con gli altri poli formativi abruzzesi", hanno rivendicato i consiglieri di Pd, Abruzzo in Comune, Legnini Presidente e Gruppo Misto, firmatari dell’emendamento proposto dai consiglieri Antonio Blasioli e Sandro Mariani. 

"Abbiamo lavorato per rendere più inclusivo il progetto, affinché possano avvantaggiarsi della presenza di un nuovo polo formativo anche ragazzi che hanno talento ma vivono situazioni economiche difficili. Una possibilità per tutti, ma che con la modifica da noi richiesta al testo, darà una possibilità in più a studenti residenti in Abruzzo da almeno 5 anni, affinché ci siano ulteriori ricadute positive per la nostra regione. Era inoltre indispensabile creare una sinergia con gli atenei abruzzesi, per il tramite del Coordinamento regionale delle Università Abruzzesi, perché tutte le presenze di eccellenza che abbiamo in regione, possano procedere all’unisono, arricchendo, ognuna con il proprio specifico apporto, le opportunità formative e di ricerca in Regione".

Ultima modifica il Martedì, 16 Novembre 2021 21:43

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