Aumentare gli spazi per la didattica; prevedere un piano di trasporto pubblico locale e regionale al servizio delle esigenze di mobilità degli studenti universitari; assicurare l’assistenza sanitaria di base gratuita a favore dei fuorisede; favorire l’integrazione fra Aziende sanitarie locali e università e, quindi, tra assistenza, didattica e ricerca; garantire la copertura totale e tempestiva delle borse di studio.
E’ il pacchetto di proposte “Università e ripartenza in Abruzzo” promosso dalla segreteria dei Giovani democratici e messo a punto in collaborazione con la segreteria regionale del Pd e con le associazioni e i sindacali studentesche.
L’obiettivo è avviare un confronto con la Giunta regionale per rendere le istanze centrali nell’ambito degli strumenti regionali di programmazione finanziaria e della progettazione a valere sulla fonte di finanziamento Pnrr.
Le proposte sono state presentate in conferenza stampa da Claudio Mastrangelo, segretario regionale Giovani democratici, Luca Guerrini, Coordinatore Dipartimento Università Gd, Walter Verrigni studente UniTe, Alberto Melarangelo, responsabile Università della segreteria regionale Pd, e dai consigliere regionali dem Silvio Paolucci e Pierpaolo Pietrucci.
“La battaglia sull’università è cruciale per i Giovani Democratici - ha esordito Mastrangelo - l’obiettivo del nostro lavoro è quello di favorire la competitività del sistema universitario regionale implementando i servizi offerti agli studenti e migliorando quelli già garantiti. Rivolgiamo dunque un appello alla regione affinché avvii un confronto costruttivo in sede istituzionale e apra un tavolo con le università e gli istituti di alta formazione regionali, Gssi, conservatori, istituto zooprofilattico. La crisi sanitaria, d’altra parte, ha fatto luce sulla necessità di un maggiore investimento su formazione, ricerca e sanità e lo strumento del Pnrr, in questo senso, è una sfida che non possiamo perdere”.
Le proposte, nello specifico, riguardano “un utilizzo dei fondi per compensare la contribuzione studentesca in seguito alla impossibilità di utilizzare i servizi universitari chiusi al pubblico a causa dell’emergenza sanitaria e per favorire la disponibilità di strutture inutilizzate che fanno capo ad altri enti”. Quindi, il potenziamento del trasporto pubblico “regionale, cui sono destinati 900 milioni di euro nell’ambito del Pnrr, ma soprattutto del trasporto locale per venire incontro alle esigenze degli studenti fuorisede”. Tra le proposte anche “la previsione automatica di un medico di base per tutti gli studenti fuorisede. E’ questo un argomento diventato ancora più urgente in seguito all’emergenza pandemica .- ha sottolineato Guerrini - per questo stiamo elaborando una proposta di legge organica che preveda l’assistenza sanitaria di base gratuita per tutti gli studenti dei nostri atenei non residenti in Abruzzo. Sempre in ambito sanitario, è necessario favorire l’integrazione fra l’assistenza sanitaria alla popolazione la didattica e la ricerca, coinvolgendo le strutture ospedaliere e centri di ricerca come l’istituto zooprofilatico di Teramo. Una maggiore coordinazione tra queste strutture porterebbe vantaggi non solo in ambito formativo ma anche a tutti i cittadini abruzzesi”.
Infine la questione riguardante le borse di studio. “Chiediamo risorse certe per la copertura totale delle borse di studio. Giorni fa Marsilio ha annunciato l’utilizzo 4,1 milioni di euro provenienti dal Pnrr per la copertura integrale delle borse di studio. Risorse destinate in realtà all’anno 2020/21 - ha sottolineato Verrigni - Chiediamo quindi risorse certe ed erogate nei tempi giusti. I ritardi comportano un danno enorme, perchè il sostegno, se non eragoto nei tempi giusti, diventa un semplice rimborso spesa”.
“Assicuriamo il massimo appoggio del gruppo consiliare del Pd in Regione - ha affermato il capogruppo Silvio Paolucci - Abbiamo il dovere di canalizzare l’impegno dei Gd frutto di uno studio approfondito. È quanto mai centrale una proposta in relazione al periodo storico che stiamo vivendo, che riguardi formazione e capitale umano”.
“Una proposta straordinaria frutto di un fermento dei Giovani Democratici. La presenza del gruppo consiliare è un'assunzione di responsabilità che noi dobbiamo trasmettere alla Regione considerate le istanze che le giovani ed i giovani esprimono e che devono poter scegliere i nostri atenei per formarsi. Un’osmosi tra Gd e PD ci porterà a colmare i divari che rischiano di crearsi tra nord e sud nell'ambito del PNRR " le perole del consigliere Pierpaolo Pietrucci.