Mercoledì, 12 Gennaio 2022 16:43

Messa in sicurezza A24 e A25, Pezzopane: “Governo trovi soluzioni, inaccettabili ulteriori ritardi”

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“Quali sono gli interventi e i relativi stanziamenti previsti e programmati per la messa in sicurezza della Strada dei parchi, il relativo cronoprogramma e quali iniziative di competenza intende adottare per provvedere senza indugio alla nomina del nuovo Commissario straordinario per la messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24 e A25? Ad oggi l'intera infrastruttura necessita di interventi per la messa in sicurezza. I cantieri aperti e non ultimati causano quotidianamente forti disagi e ripercussioni sul traffico veicolare con conseguente forte disagio per i cittadini e ripercussioni negative anche in termini di inquinamento ambientale”.

E’ l’oggetto dell’interrogazione presentata dalla deputata dem Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo e responsabile del Partito Democratico per le Aree terremotate e la ricostruzione, al sottosegretario delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, Giovanni Carlo Cancelleri.

“Il sottosegretario Cancelleri – ha affermato Pezzopane – ci ha rassicurato che il Commissario straordinario Maurizio Gentile proseguirà le attività fino al prossimo 31 gennaio e questo è parzialmente soddisfacente. Ciò che non è accettabile è la tempistica proposta dal ministro per la realizzazione di tutte le opere”.

Per la prima fase, ha spiegato la deputata dem, è previsto un avviamento per lotti funzionali tra il 2022 e il 2025, con completamenti compresi tra il 2024 ed il 2030. Per la seconda fase, prevalentemente la tratta Torano-Teramo ed opere di completamento, da avviare dal 2030.

Queste le esigenze prioritarie indicate nella ricognizione del commissario: vita nominale post-operam 100 anni; adeguamento sismico; adeguamento NTC edizione 2018; impianti in galleria; risanamento acustico; recinzioni adeguate alla protezione traffico/fauna selvatica; barriere di protezione.

“Su queste priorità - osserva Pezzopane - occorre bruciare i tempi, bisogna mettere il commissario in condizione di lavorare e mandare avanti i lavori. Questa è una situazione kafkiana, il governo ha il dovere di focalizzarsi su questo problema e trovare una soluzione vera”.

“I cittadini - conclude la deputata - non possono subire ulteriori ritardi per la messa in sicurezza di un'arteria strategica, la cui viabilità è messa ulteriormente a dura prova anche dal ghiaccio e dalla neve”.

Ultima modifica il Mercoledì, 12 Gennaio 2022 16:57

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