"Siamo contenti e contente che la riunione della coalizione di centrosinistra tenutasi ieri abbia in larga parte condiviso la strada che abbiamo indicato molto tempo fa: un percorso unitario, che abbia una visione per il presente e il futuro della città unitaria e, come naturale conseguenza, una candidatura a sindaco unitaria".
Si legge in una nota di Primavera aquilana che si dice confortata dal fatto che l'idea della cosiddetta 'terza via', ossia la candidatura di una personalità espressione di un'attività civica e sociale in città, "sia stata sostenuta dal Passo Possibile e da altri soggetti della coalizione. Ma, al di là dei nomi, sosteniamo un progetto politico nuovo, di rinnovamento della classe dirigente cittadina, a partire dalla società civile. Primavera Aquilana è partita più di un anno fa dichiarando con chiarezza e trasparenza i suoi obiettivi: lavorare per la realizzazione di un progetto politico innovativo per la città dell'Aquila e il suo territorio, puntare alle amministrative nella piena responsabilità di voler contribuire ad un percorso all'interno della coalizione di centrosinistra. Un elemento tutt'altro che scontato, per un'esperienza fatta anche da organizzazioni che non sono mai state parte di quest'area politica. Abbiamo scelto di aderire al tavolo di coalizione perché potesse essere l'assemblea rappresentativa (e sovrana) della coalizione. Il luogo della scelta dei nomi e soprattutto dei contenuti condivisi per il cambiamento della città. Crediamo che la politica debba essere innanzitutto trasparenza a beneficio della comunità".
"Con tutti i nostri limiti - viene aggiunto - l'abbiamo sempre praticata, pensiamo che questo sia innegabile. Ora si è compreso da parte di molti che questo percorso e l'unità della coalizione potranno realizzarsi solo se si sceglie insieme una candidatura terza rispetto a quelle divisive emerse. Se si sceglie, appunto, ed è questo il primo nodo da sciogliere prima di rivolgersi - come coalizione e non come singoli sponsor - a quelle figure che, caratterizzandosi per un profilo civico-sociale, possono rappresentare la sintesi e mettersi a disposizione di una campagna elettorale impegnativa ma fatta di passione e condivisione".
Per queste ragioni ieri al tavolo Primavera aquilana ha proposto "di riflettere e valutare la candidatura di Rita Innocenzi, che da molti anni dentro la Cgil è rappresentativa di un'attività politica e sociale che ben rispecchia le su citate caratteristiche. Una persona dentro la comunità anche e soprattutto fuori dai momenti elettorali. Crediamo che possa essere un nome che unisce, anziché dividere, ma nel contempo siamo pronti a ragionare con apertura su altri profili, nella consapevolezza che la disponibilità da parte di questi ed altri profili che verranno potrebbe esservi solo se sarà l'intera coalizione a ritenerla necessaria. Ma prima ancora, prima di tutto, ci sono dei valori da condividere, prima ancora dei nomi di cui francamente anche in queste ore si è parlato anche troppo".