“Dopo un lungo e complesso iter per il trasferimento delle risorse alla Finanziaria regionale (Fira), per il quale com’è ovvio siamo stati costretti a rispettare ben determinati passaggi formali che implicano una tempistica dettata dalle norme e indipendente dalle volontà politiche, siamo finalmente in grado di pubblicare i bandi rivolti alle imprese per l’assegnazione di 7,7 milioni di euro dei fondi Restart”.
Lo annuncia l’assessore regionale, Guido Liris, che tra le altre detiene proprio la delega alla Programmazione Restart, parlando di “un’autentica boccata d’ossigeno grazie all’utilizzo delle risorse previste dallo strumento agevolativo rivolto alle aziende tramite l’agevolazione dell’accesso al credito”.
“Il 25 maggio 2021”, ricorda l’assessore, “è stato sottoscritto l’accordo di finanziamento tra Fira e Regione, il 6 ottobre scorso è stato pubblicato l’avviso rivolto ai Confidi con scadenza 2 novembre. Sono quindi state avviate le attività di valutazione delle domande di partecipazione presentate e il 15 dicembre il consiglio d’amministrazione della Fira ha approvato l’elenco di quelle ammissibili. Il 20 dicembre”, prosegue Liris, “si è insediata la commissione tecnica che ha dato avvio alla valutazione di merito delle domande che si concluderà entro il 15 marzo con la pubblicazione della graduatoria e della ripartizione delle risorse”.
“Nell’ambito della valutazione formale”, spiega Liris, “il responsabile unico del procedimento ha attivato il soccorso istruttorio per richiedere informazioni aggiuntive ad alcuni Confidi partecipanti. Una volta sottoscritto l’accordo di finanziamento con i Confidi”, precisa l’assessore, “verrà pubblicato l’avviso rivolto alle imprese che è stato già predisposto da Fira. Il 19 ottobre”, ricorda peraltro Liris, “è pervenuto a Fira un interpello da parte della Cooperfidi Abruzzo in merito ad alcuni criteri di selezione previsti dall’avviso al quale la Finanziaria regionale ha risposto il 25 novembre. Il 6 dicembre è stato notificato a Fira il ricorso al Tar proposto da Cooperfidi Abruzzo. La camera di consiglio del Tar Abruzzo nella seduta del 12 gennaio scorso ha respinto il ricorso in quanto ‘irricevibile e, comunque, infondato’”.