“In questi cinque anni, a consentirci di andare avanti e superare momenti difficili è stato il nostro essere liberi; condividiamo la volontà comune di cambiare la città per il bene dei cittadini, rispetto al paradigma di un centro di potere chiuso in se stesso, dando una ventata di novità e libertà. In questi cinque anni, ci siamo riusciti. Quando si fanno le cose per amore e con amore, non ci sono limiti agli obiettivi".
Con queste parole il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha presentato la coalizione di centrodestra che sosterrà la sua ricandidatura alle elezioni politiche del 12 giugno.
Sei (al momento) le liste a sostegno di Biondi: accanto ai partiti tradizionali - Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia - la lista L'Aquila al centro ispirata dal senatore Gaetano Quagliariello, la civica L'Aquila futura che fa riferimento al vice presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo e quella del candidato sindaco, Civici e indipendenti per Biondi sindaco, che raccoglie l’eredità, anche nelle forme e nei colori del simbolo, di Benvenuto presente e che includerà referenti degli altri movimenti che hanno aderito al centrodestra, da Progetta di Rinaldo Tordera al Partito repubblicano italiano e fino a Noi con l'Italia.
Nutrito il parterre che ha accompagnato Biondi in questa prima uscita di una campagna elettorale che entrerà nel vivo il prossimo 22 aprile, con un evento che si terrà alle 17:30 al Ridotto del Teatro comunale: sono intervenuti il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, il vice presidente Emanuele Imprudente, l’assessore regionale a Bilancio e Aree interne Guido Liris, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo, i parlamentari Luigi D'Eramo, Alberto Bagnai, Nazario Pagano, Antonio Martino, Gaetano Quagliariello, il segretario regionale di Fratelli d'Italia Etel Sigismondi, l’ex parlamentare Paolo Tancredi, segretario regionale Noi con l’Italia, l’ex assessore regionale Mimmo Srour, coordinatore regionale di Italia al centro, Rinaldo Tordera, referente di Progetta e presidente dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, Nicola Di Federico, responsabile regionale del Partito Repubblicano.
Tutti uomini. Una immagine, a dire il vero, piuttosto sconfortante.
In platea, alcuni assessori e consiglieri comunali che saranno ricandidati oltre ad alcuni dei candidati alle elezioni del 12 giugno che hanno già annunciato la loro discesa in campo.
“Tieni acceso il cambiamento” il claim scelto (con il simbolo “On” evidenziato nel nome Biondi) per accompagnare la campagna elettorale che, già nei giorni scorsi, è apparsa su manifesti 6x3 della città, ma senza svelare i contenuti, con protagonisti donne e uomini, giovani e giovanissimi, anziani, professionisti. Gli scatti, che da domani riporteranno le informazioni complete sulla campagna, sono contraddistinti da una parte in bianco e nero, "a significare - viene spiegato - il malgoverno della sinistra che per dieci anni ha bloccato lo sviluppo della città, e una parte a colori a rappresentare il rinnovato impulso impresso al capoluogo dall’amministrazione guidata dal sindaco Biondi".
"E' un centrodestra che si allarga ulteriormente rispetto alla compagine di cinque anni fa, un centrodestra compatto", ha rivendicato Biondi; "all'Aquila non è mai stata messa in discussione la tenuta della coalizione. Importanti esponenti politici hanno ribadito, oggi, l'importanza di portare avanti il lavoro svolto sin qui. D'altra parte, in questi cinque anni bbiamo vinto battaglie epocali: cito solo la stabilizzazione dei precari, l’istituzione in città di ben tre scuole nazionali di formazione, il rifinanziamento della ricostruzione post-sisma. Lo abbiamo fatto in tempi non facili, tra crisi e pandemia".